Porto e trasporti

L'annuncio a Palazzo Tursi dell'assessore alla Mobilità Matteo Campora. Ora la palla passa a Trenitalia
2 minuti e 49 secondi di lettura

GENOVA - "Il prolungamento della metropolitana di Genova da Brignole a piazza Martinez sarà pronto nel 2024. Per il Comune di Genova le officine ferroviarie potranno restare dove sono" l'assessore alla mobilità del Comune di Genova Matteo Campora rispondendo a una interpellanza della consigliera del Pd Cristina Lodi a Tursi fa il punto della situazione e dà la buona notizia per i lavoratori dell'officina ferroviaria che non dovranno spostarsi per consentire le lavorazioni utili alla realizzazione della tratta di prolungamento della metropolitana.

In tutto sono circa cento le persone che lavorano nell'Officina. Qui si riparano i treni dei pendolari genovesi e l'obiettivo del Comune è mantenere a Genova questo tipo di lavorazione. Sarà però Trenitalia a decidere se restare o meno. "I lavori del prolungamento della metro non sono fermi - spiega ancora l'assessore Campora -. La questione delle Officine ha portato via un po' di tempo perché è stato necessario fare in modo che il progetto prevedesse l'ingresso dei treni all'interno delle Officine. Il tavolo operativo ha già individuato delle soluzioni" spiega l'assessore. 

A questo punto la palla passa a Trenitalia che conferma il fatto che c'è un tavolo tecnico aperto con il Comune sul tema Officine ma che per il momento non risulta nulla di definitivo. Tutta l'area compresa tra Brignole-Terralba-Martinez è interessata oltre ai lavori della metro anche a quelli Terzo Valico ma quella che interessa le Officine riguardava solo quelli della metro. 

Per avviare i lavori è stato necessario che il Comune di Genova ottenesse la proprietà ed entrasse in possesso delle aree di cantiere cosa già avvenuta come rimarcato dallo stesso Campora. Sul tema Officine l'assessore aggiunge ribadendo che poi la scelta ricadrà comunque su Trenitalia: "Riteniamo che la manutenzione dei treni debba restare a Genova perché può assicurare un miglior funzionamento degli stessi treni. Si è trovata la soluzione tecnica per mantenere degli ingressi direttamente alle officine". A settembre del 2021 il Comune di Genova aveva acquisito da Rfi per circa un milione di euro alcune aree del sedime ferroviario tra Brignole e Terralba. Nel 2019 una serie di scioperi indetti dai sindacati erano stati portati avanti dai lavoratori del comparto Officina per scongiurare un eventuale trasferimento. Oggi dopo tre anni da quello proteste alla luce delle novità la Cgil ha chiesto un incontro con il Comune per capire nel dettaglio la situazione e le prospettive. 

 

Intanto l'assessore alla Mobilità del Comune di Genova sui lavori per piazza Martinez spiega ancora: "I lavori per metro sono già in corso: si stanno attivando il rifacimento dei tronchini di inversione della stazione dei Brignole e a seguire le opere di linea fino al deposito ferroviario".

Da parte dell'opposizione la richiesta di chiarimenti su tempi di lavoro della metro e l'attacco rivolto al Comune di pensare troppo in anticipo ai lavori per San Martino quando ancora non è pronta la fermata di Martinez "che aspetta da tempo". Su questo punto Campora spiega: "Proprio per non aspettare e stare fermi e far perdere tempo, abbiamo già in corso un progetto di fattibilità per portare la metro a San Martino. L’obiettivo è triplicare la lunghezza della metropolitana. E' presente inoltre il progetto di fattibilità per portare la metro da Dinegro fino alla Fiumara con quattro fermate oltre ai lavori già in corso per il prolungamento da Brin a Canepari".

Campora ha ricordato anche il progetto dello skymetro della Val Bisagno di cui è stato recentemente affidato l'incarico a realizzare il progetto (Leggi qui).