GENOVA - Polvere, rumori costanti a tutte le ore del giorno e della notte, disagi costanti: per chi vive con le finestre affacciate sull'autostrada stare senza i pannelli fonoassorbenti è veramente insostenibile e c'è chi attende la reinstallazione da troppo tempo, alcuni dal 2019, dopo che le barriere erano state smontate in seguito ad una delle indagini avviate dalla procura dopo il crollo del Ponte Morandi. Finalmente lunedì, il 14 novembre la commissione consiliare si riunirà a Palazzo Tursi per decidere sulla reinstallazione assieme a Società Autostrade, Regione Liguria e Arpal: l'incontro è aperto anche ai cittadini e il Comitato Barriere antirumore Genova potrà quindi partecipare.
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"La Commissione era stata richiesta a luglio 2022 da una consigliera del gruppo Pd, ma dall'assenza di Autostrade ne è conseguita la decisione, da parte dell'assessore Campora, di rinviare la Commissione, tanto attesa dai cittadini, che poteva essere convocata comunque e, dopo averci ascoltato, riaggiornata", aveva spiegato a Primocanale Elisabetta Nasuti qualche settimana fa, quando la riunione era stata annullata e per questo motivo i cittadini si sono riuniti in presidio in via Garibaldi in segno di protesta e per richiedere di essere ricevuti dal Sindaco".
"La richiesta del Comitato sarà l'assicurazione di un impegno preciso da parte dell'Amministrazione di assumere il ruolo attivo di mediatore con Aspi e Mit sui programmi concreti di progettazione e reinstallazione delle barriere"
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Primocanale da sempre segue questa vicenda e dà voce ai tanti cittadini che tra smog e rumore hanno perso il sonno e d'estate non possono aprire le finestre. A ricordare ai cittadini l'appuntamento di lunedì è anche la consigliera comunale del Partito Democratico Cristina Lodi che nei nostri studi ha ricordato: "Da luglio chiedo questa commissione consigliare urgente perché in questi anni c'è stato un vero e proprio rimpallo di responsabilità. Sicuramente c'è stato un problema legato alla magistratura ma potevano essere molto di più affiancati e sostenuti anche con soluzioni commissariali".
"I cittadini non ne possono più, hanno la vita rovinata da questa situazione e visto che ieri la commissione non è stata fatta, il comitato ha deciso di presentarsi a Tursi per chiedere risposte"
Intanto arriva l'annuncio della magra consolazione per i liguri della sospensione dei cantieri per le feste di Natale. Un buon risultato, di certo, per il turismo che anche sotto Capodanno in Liguria è florido, specialmente quest'anno con il ritorno degli spettacoli in piazza, ma che non risolve il problema delle continue e costanti code che invece cittadini, categorie produttive e anche chi viene in visita negli altri finesettimana, subiscono tutto il resto dell'anno a causa dei lavori in corso. A partire dal 7 dicembre e fino alla mattina del 12 dicembre, le tratte autostradali saranno notevolmente alleggerite dai cantieri, fino ad arrivare all'eliminazione degli scambi di carreggiata sulla rete Aspi. E sempre sulla tratta di Autostrade per l'Italia gli scambi di carreggiata saranno completamente sospesi anche a partire dal 16 dicembre e fino all'8 gennaio.
IL COMMENTO
Grazie dei consigli, caro Principe
Il Pd ha i voti e i giovani forti, ma restano i “parrucconi”