GENOVA - Tanto ha esultato il comitato di Multedo a Genova (LEGGI QUI) per l’ok del Consiglio superiore dei lavori pubblici al trasferimento dei depositi costieri di Carmagnani e Superba a ponte Somalia, quando i cittadini di Sampierdarena continuano la loro battaglia.
"È normale che vengano seguite le procedure autorizzative. È sul contenuto degli atti che faremo le nostre valutazioni. Il verdetto risale a venerdì scorso e quindi al momento non disponiamo della documentazione. - spiega Silvia Giardella Presidente del Comitato Lungomare Canepa - Continuiamo a ritenere che l'insediamento di depositi chimici di siffatta natura in prossimità delle abitazioni di Sampierdarena non possa e non debba aver luogo. Crediamo che il Comune di Genova debba avversare l'ipotesi di insediamento a Ponte Somalia in quanto rischioso, negativo e penalizzante per gli abitanti di Sampierdarena. Peraltro le rosee valutazioni del Sindaco, circa la rivalutazione immobiliare conseguente alle azioni rigenerative del territorio, escludono certamente Sampierdarena, i cui abitanti non potranno che essere ulteriormente penalizzati ed economicamente danneggiati da un insediamento chimico, oltreché dalla rinnovata piastra portuale merci conseguente alla nuova diga".
"Chiediamo sin d'ora di poter condividere con l'amministrazione la nostra contrarietà e le nostre preoccupazioni relativamente a siffatte opere. L'amministrazione, a nostro avviso deve ascoltare e tutelare in primis i cittadini che rappresenta, lasciando che siano le imprese a tutelare i propri interessi" conclude Silvia Giardella Presidente del Comitato Lungomare Canepa.
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