Politica

1 minuto e 32 secondi di lettura

Altre polemiche su Euroflora e sulle cifre della manifestazione. "Non solo le partecipate hanno speso quasi mezzo milione di euro per comprare biglietti per l’Euroflora, ma ora grazie alle rivelazioni di alcuni dipendenti, si scopre anche che dei biglietti acquistati da Amt, solamente 2.000 sarebbero poi stati effettivamente venduti. Gli altri, invece, sono stati regalati ai dipendenti. Ma non a tutti. Che dire? Siamo senza parole, questa è una gran brutta figura per tutta Genova. Vergognoso far comprare i biglietti alle partecipate per evitare una figuraccia e, se confermato, offensivo nei confronti dei dipendenti Amt vendere i biglietti ad alcuni e ad altri regalarli”. Così, Luca Pirondini per il M5S, che ha anche depositato l’esposto alla Corte dei Conti relativo ai conti dell’iniziativa. Pirondini poi aggiunge: “Come mai Bucci scappa da questo tema? Ha forse paura di fare chiarezza sul caso?”.

“Quanto sta emergendo dalla vicenda Euroflora, un evento di per sé fiore all’occhiello della città, merita chiarezza. Nella migliore delle ipotesi siamo davanti a un utilizzo disinvolto e bizzarro del denaro pubblico, se non di fronte a una brutta e allarmante pagina della giunta Bucci. In ogni caso chiediamo ancora una volta che siano resi pubblici i motivi e i criteri con cui è stata gestita questa manifestazione”, conclude Ariel Dello Strologo, candidato sindaco per la coalizione progressista.

Dalla maggioranza replica Carmelo Cassibba, coordinatore politico di Vince Genova: “I Signori del No non perdono occasione per attaccare chi lavora per la città, arrivano anche a insinuare pressioni, retroscena fantasiosi che sfociano nella calunnia, nel pieno spirito del giustizialismo pentastellato, ormai vicino, finalmente, al tramonto.
Euroflora è stato un grande successo e le migliaia di genovesi ai Parchi di Nervi lo hanno visto con i loro occhi. Lasciamo le fantasie sulle vacche da mungere a Pirondini e compagni: i genovesi non sono quel popolo bue che vorrebbero loro”.