La sindaca Salis e l'assessore FerranteLo aveva detto l’assessore Ferrante quindici giorni fa durante il programma politico di Primocanale: l’alternativa allo Skymetro potrebbe essere una metropolitana da Brignole a piazzale Parenzo. Poi per collegare quel punto alla Valbisagno servirebbe comunque un altro progetto che potrebbe essere ancora metropolitana o chissà magari anche lo Skymetro.
Il progetto della metropolitana
Mercoledì la sindaca di Genova Silvia Salis insieme allo stesso Ferrante e al vicesindaco Terrile incontrerà il ministro Salvini soprattutto per provare a non perdere il finanziamento da 398 milioni per il vecchio progetto ed evitare di dover pagare i 19 milioni del costo del progetto. Poi durante i colloqui potrebbe anche venir fuori anche l'idea della metro che comunque ad oggi non è assolutamente stata decisa in attesa anche della relazione del Politecnico di Milano che dovrebbe dare indicazioni precise su eventuali nuovi scenari.
"Rimanendo liberi da ogni scenario possibile - aveva detto Ferrante durante la trasmissione - posso solo dire che ci sarebbe la possibilità di una metro che non passi in prossimità del Bisagno. Si farebbe Brignole, Martinez, Terralba e poi con una curva si andrebbe all'incrocio corso Sardegna - corso De Stefanis e quindi in piazzale Parenzo. E poi per arrivare a fine vallata si aspetterà un altro finanziamento perché con i 400 milioni si potrebbe arrivare solo lì. La zona poi si allarga e quindi si potrebbe continuare a viaggiare sotto una volta ottenuti altri finanziamenti”.
Cruciale la fermata di piazzale Parenzo
Il progetto rappresenterebbe un’inversione di tendenza significativa: non più un’estensione in linea retta verso est o ovest, ma un ramo alternativo, capace di penetrare in una delle zone più trafficate della città.
Cruciale diverrebbe la fermata di piazzale Parenzo. Situata in prossimità dello Stadio Luigi Ferraris, la fermata intercetterebbe sia i flussi dei tifosi nei giorni delle partite che quelli dei pendolari e studenti durante la settimana. In più, offrirebbe un interscambio efficace con le linee collinari, migliorando i collegamenti verticali e alleggerendo il traffico su gomma nella zona.
Sicuramente una priorità del Comune da oggi ai prossimi anni sarà il progetto dei 4 assi portato avanti dalla precedente amministrazione giudicato positivo con delle modiche. In attesa di qualsiasi altra grande opera viene visto come l'unica soluzione per migliorare la mobilità in Valbisagno.
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