
Silvia Salis e i suoi assessori hanno iniziato a prendere dimestichezza con Palazzo Tursi e i loro nuovi ruoli, in attesa di diventare completamente operativi. La squadra, composta dalla sindaca e undici assessori, compreso il vicesindaco Alessandro Terrile, sta muovendo i primi passi negli uffici per studiare le pratiche e ripartire da dove gli assessorati si erano fermati. Politicamente è ancora aperta la partita della presidenza del consiglio comunale, che dovrebbe essere tutta interna al Partito Democratico.
Le ultime pedine e le ultime mosse
Tre potenzialmente i nomi sul tavolo, su cui il partito si sta confrontando: Donatella Alfonso, Vittoria Canessa Cerchi e Claudio Villa. Tutti e tre hanno preso un numero consistente di preferenze: Villa è considerato un veterano dell'aula rossa e sta spingendo su questo fattore per intestarsi il ruolo; Alfonso e Canessa che fanno parte - una della maggioranza e l'altra della minoranza -, hanno visto sfumare all'ultima curva la possibilità di intestarsi un assessorato. Rumor delle ultime ore raccontano di un possibile testa a testa tra Claudio Villa e Vittoria Canessa. Ma tra i dem non si vuole schiacciare sull'acceleratore per evitare di creare possibili spaccature nella coalizione, soprattutto al momento del voto in aula rossa, quando si dovrà eleggere il presidente del consiglio comunale. E soprattutto dentro al Pd si punta su una figura femminile, considerando che gli assessori sono tutti uomini a esclusione di Rita Bruzzone. Sullo sfondo rimane Filippo Bruzzone, re di preferenze nella lista civica di Silvia Salis ma rimasto a bocca asciutta nella formazione della giunta. La sua disponibilità era già stata espressa in precedenza e alla triade finale potrebbe aggiungersi anche il suo nome. Altro capitolo è quello dei capigruppo, dei partiti di maggioranza. Francesca Ghio è pronta a capitanare Avs, dopo il sorpasso della collega di partito Francesca Coppola, neo assessore della giunta. Per il Movimento Cinque Stelle dovrebbe essere Marco Mes a svolgere il ruolo di capogruppo, mentre per la civica Silvia Salis Sindaca sarà proprio quel Filippo Bruzzone a trainare la lista, composta da quattro consiglieri. E arriviamo al Pd, che è chiamato a individuare il suo capogruppo, senza troppi scossoni interni (è il loro auspicio ndr). Tra i nomi che circolano, nei corridoi di Palazzo Tursi, c'è quello di Martina Caputo, avvocato e assessore del municipio Valpolcevera; ma dal mazzo non si escludono profili come quelli di Claudio Chiarotti, ex presidente del municipio Ponente; e Donatella Alfonso, tra i consiglieri più longevi. Non si può non sfogliare, dalla margherita, anche Vittoria Canessa, nonostante faccia parte della minoranza, numeri alla mano è difficile, infatti, che il partito possa affidare a lei la guida in aula rossa. Il ventaglio di skill però, rende comunque il suo nome tra i papabili.
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook
IL COMMENTO
Se la cultura cambia marcia con lo stesso regista di prima
I 14 giorni di Paroli per risolvere non solo il caso Spinelli ma per salvare il porto