"La domanda sulle possibili dimissioni del segretario del PD Liguria Davide Natale, sollevata durante un dibattito su una tv locale, non ha senso e non è una questione sul tavolo del Partito Democratico, che anzi deve compattarsi partendo dalla crescita del suo consenso per costruire coalizioni stabili". Così la deputata e vice capogruppo del Pd alla Camera Valentina Ghio durante l'ultima direzione regionale del partito che si svolta a Genova.
Alt, fermi tutti. Legittimo che gli iscritti diano fiducia a Natale, ma non è legittimo che qualcuno si permetta di giudicare se una domanda giornalistica abbia un senso oppure no. Il giornalista fa una domanda, l'interlocutore risponde. Fa parte del gioco, fa parte della vita.
Chiedersi se il segretario di un partito importante della coalizione che ha perso le regionali possa essere messo in discussione ci pare una domanda con un senso. E se poi questo segretario è della Spezia esattamente come il candidato Orlando e in quella provincia non sia arrivata una pioggia di voti come era ipotizzabile, quella stessa domanda ha ancora più senso.
La risposta di Paternostro
La domanda sulle dimissioni mancate di Natale è stato argomento del Programma Politico di Primocanale dell'altra sera. Sulla questione ha risposto anche il nostro editorialista Mario Paternostro. "Chi ha vinto le elezioni regionali? Il segretario regionale Natale? dire proprio di no, Sono state vinte a Genova e quindi D'Angelo non ha rimproverarsi niente. Il segretario regionale invece dovrebbe lasciare spazio ad altri perché così è sempre stato anche a livello nazionale, quando Veltroni ha perso è andato via come ha fatto anche Bersani. Chi perde lascia il posto ad altri, non deve essere crocifisso ma lascia a qualcuno che proverà a fare qualcosa di meglio e magari di vincente"
In studio hanno risposto tranquillamente e senza scandalizzarsi troppo anche i rappresentanti del Pd Sanna e Piccardo. Perché a domanda si risponde, come educazione impone. Anche se la domanda la fa un giornalista.
IL COMMENTO
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