I sindaci di Camporosso, Vallebona e Riva Ligure hanno dovuto firmare l' ordinanza di non potabilità dell'acqua a seguito deli risultati delle analisi di laboratorio
Nello specifico "è vietato l'uso dell'acqua della rete idrica per scopi potabili e alimentari. La stessa potrà essere utilizzata, solo previa bollitura, per la preparazione di cibi e bevande." Anche a Riva, dove la rete è gestita da Rivieracqua, il primo cittadino ha vietato l'uso potabile dell'acqua proveniente sia dai rubinetti che da altre fonti, quali fontanelle, su tutto il territorio comunale.
Il sindaco di Riva Ligure Giorgio Giuffrà ha altresì aggiunto nella comunicazione ufficiale che " a partire da domani, fino a nuove analisi dell'Asl, ogni giorno, dalle 9.30 alle 12.30, in piazza Ughetto, saranno distribuiti gratuitamente due cestelli d'acqua per ciascun capofamiglia. Sarà garantita la consegna a tutti gli over 80, anche a domicilio".
In serata i comuni sono diventati quattro: anche a Ventimiglia il sindaco Flavio Di Muro ha dovuto firmare l'ordinanza di non potabilità per una parte della città. Il divieto, emesso a scopo cautelativo, si estende nell'area tra corso Genova e l'ex ospedale Santo Spirito di Ventimiglia e nel tratto di Via Nervia lato monte dal civico 1 al civico 25.
Il Comune di Ventimiglia informa che il gestore Rivieracqua è già al lavoro per risolvere la problematica. Secondo l'azienda la concomitanza di divieti di uso dell'acqua delle rete in quattro comuni dell'imperiese è una coincidenza. Si attende un esito favorevole da ulteriori esami.
IL COMMENTO
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