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LA SPEZIA - L'assessore regionale Giacomo Giampedrone, al termine dell'udienza preliminare legata all'indagine sul fallimento dell'Ameglia Servizi Turistici Srl ai tempi in cui ricopriva il ruolo di sindaco, è stato prosciolto con sentenza di non luogo a procedere, con formula piena, perché il fatto non costituisce reato.

"Siamo sempre stati convinti dal primo giorno di aver agito in modo corretto e nell'interesse della comunità – afferma Giampedrone - e in questi anni non abbiamo mai smesso nemmeno un minuto di pensare a questa giornata, che eravamo certi sarebbe arrivata. Oggi si chiude un lungo capitolo durato anni durante i quali, nonostante la pressione cui siamo stati sottoposti anche dal punto di vista mediatico, abbiamo sempre creduto che la giustizia avrebbe prevalso. Il mio ringraziamento va ai professionisti che mi hanno assistito in questi anni e anche al presidente Toti – conclude - che non mi ha fatto mai mancare la sua vicinanza e il suo sostegno".

"Chi lavora bene non deve mai avere paura - ha aggiunto in un post sui social -. Grazie a tutti quelli che ci sono sempre stati in questi lunghi anni di attesa, anche nei momenti più duri, per aver sempre creduto insieme a me che questo giorno sarebbe finalmente arrivato, alla mia famiglia e ai miei avvocati e collaboratori".

Assolto con formula piena anche il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi: "Esprimo soddisfazione per questa sentenza – commenta – Ero certo fin dall'inizio di questa indagine che sarebbe emersa con chiarezza la bontà del nostro operato: abbiamo sempre agito mettendo al centro il bene della società e dei lavoratori, senza commettere alcun illecito, cosa che oggi viene solennemente riconosciuta. Chi ha la coscienza a posto nulla deve temere".