ROMA - Si è concluso oggi il ciclo di oltre 60 audizioni sul disegno di legge di attuazione dell'autonomia, con la riforma che compie un ulteriore passo avanti, come voluto dal governo di Giorgia Meloni. "Abbiamo ascoltato ogni sorta di posizione e raccolto elementi più che sufficienti" ha spiegato il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli, al termine dell'ultima seduta della commissione Affari costituzionali.
È stato scelto così il Ddl dell'esecutivo come testo base per l'esame del Parlamento, che ha tenuto ha specificare Calderoli: "continua a essere pienamente coinvolto in questo percorso".
La scadenza per la presentazione degli emendamenti è fissata al 22 giugno con l'inizio della discussione generale a partire da mercoledì prossimo. "Insomma, tutto procede come da programma. L'autonomia è una sfida di responsabilità e trasparenza nell'interesse dei cittadini, per garantire un'Italia efficiente e senza più sperequazioni. Questo è l'obiettivo mio e del Governo, che contiamo di portare a casa quanto prima", ha concluso il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli.
IL COMMENTO
La doppia svolta di Piciocchi: città e assessori, si cambia
Quello spot di Autostrade che stride così tanto