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Il programma degli eventi e delle manifestazioni si articolerà fino al 26 marzo, con una serie di incontri, 34 in tutto
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GENOVA - "Vogliamo celebrare le donne, i loro successi". Così l'assessore alle Pari opportunità del comune di Genova Francesca Corso presenta le iniziative in programma in vista dell'8 marzo, festa internazionale della donna. Il programma degli eventi e delle manifestazioni si articolerà fino al 26 marzo, con una serie di incontri, 34, organizzati dai Municipi, in collaborazione con le biblioteche civiche, i centri polisportivi, le Pro loco, le compagnie teatrali, le associazioni culturali e i centri antiviolenza. Al centro quindi le donne, che nel mondo hanno lottano e lottano per i diritti, e alle donne di Genova che hanno saputo, e potuto, lasciare un'impronta nella storia della città. 

Mercoledì prossimo, 8 marzo, si terrà l'incontro "Donne e lavoro, dialoghi sul futuro" nel salone di Rappresentanza di palazzo Tursi a partire dalle 17. "Si tratta di un tavolo di coordinamento nel segno del rispetto della donna e della libertà. Quest'anno vogliamo celebrare la donna per i suoi risultati ottenuti nella storia del nostro Paese - ha spiegato l'assessore Francesca Corso -. Vogliamo 'festeggiare' i suoi successi, la sua emancipazione, per non dare per scontati dei diritti che lo sembrano ma in realtà non lo sono. La parità tra uomo e donna non è a 360° gradi, esistono ancora, purtroppo, dei gap tra uomo e donna, dove risulta quasi impossibile riuscire a fare carriera".

Numerose quindi le iniziative in programma: lo spettacolo teatrale dedicato a Teresa Mattei e alla Costituzione, gli incontri sulla “Normativa internazionale sulla tutela delle donne”, l’inaugurazione della panchina rossa dedicata alle donne iraniane, la conferenza sulle “Donne del Ponente nella storia” e quella sulle “Donne nella toponomastica delle vie del Municipio Levante”. E poi ancora spettacoli teatrali tra cui “Fantaghirò, fiaba per bambini in cui una principessa salva il suo regno” e “Donna Odissea: l’Odissea vista dalle donne”, spettacoli di danza, un focus sulla violenza di genere, il trofeo “Piccole donne”, mostre fotografiche e numerose presentazioni di libri.

"Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere tutta la cittadinanza, rendendo partecipe al nostro dibattito tutte le fasce d'età, dai più piccini agli adulti. Vogliamo che il nostro messaggio arrivi forte e chiaro e per farlo si deve riuscire a parlare a tutti, in un arco di tempo più esteso e prolungato. Da qui è nata l'idea di creare un vero e proprio palinsesto sulle donne" rimarca l'assessore alle Pari opportunità Francesca Corso.