Passi avanti per la riapertura della "Via dell'Amore", il suggestivo sentiero di collegamento tra Riomaggiore e Manarola, nel Parco Nazionale delle Cinque Terre.
Regione Liguria ha deliberato un ulteriore finanziamento di 5,5 milioni di euro del Fondo Strategico Regionale 2023-2025 per i lavori di messa in sicurezza finalizzati alla riapertura. Con questo nuovo impegno economico Regione Liguria diventa il primo finanziatore dell’opera con un investimento complessivo di 12 milioni di euro (3,5 milioni stanziati nella prima fase e altri 3 milioni per le opere di difesa a mare) per una spesa totale sull’opera di 21,9 milioni di euro, a cui il ministero dell’Ambiente ha contribuito per 3 milioni e quello della Cultura per 6,9 milioni.
“La messa in sicurezza e riapertura della Via dell’Amore è sempre stato un obiettivo fondamentale per Regione Liguria data la grande importanza, l’altissimo valore ambientale e paesaggistico, il prestigio e il potenziale turistico di quest’opera – dichiara il commissario straordinario per la lotta al dissesto e presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Gli extracosti legati all’aumento dei prezzi delle materie prime e il cambiamento delle condizioni dei versanti rocciosi hanno reso necessaria la progettazione ed esecuzione di nuovi lavori che abbiamo deciso di coprire con un ulteriore finanziamento. Ciò ci consentirà di rispettare il cronoprogramma e arrivare finalmente, entro l’estate 2024, alla riapertura del sentiero, con la restituzione alle Cinque Terre, al Parco, a tutta la Liguria e al turismo internazionale di un gioiello tanto delicato quanto prezioso. Un traguardo che riusciremo a tagliare grazie alla perfetta sinergia tra tutte le istituzioni e gli enti coinvolti in un iter molto complesso dal punto di vista progettuale e amministrativo”.
“Via dell’Amore è una delle passeggiate più belle del mondo, un sito Unesco inserito nel Parco Nazionale delle Cinque Terre che era chiuso dal 2012 – commenta l’assessore alle Infrastrutture e difesa del suolo di Regione Liguria Giacomo Giampedrone – Dopo il via ai lavori nel gennaio 2022 a coronamento di un complesso iter tecnico e amministrativo, con questo nuovo finanziamento di 5,5 milioni di euro (che si aggiungono ai 3,5 milioni investiti nella prima fase e ai 3 milioni per le opere di difesa a mare già stanziati da Regione Liguria), per un investimento complessivo di oltre 20 milioni di euro, andiamo a coprire da un lato gli extracosti legati ai rincari delle materie prime dovuti alla difficile situazione internazionale e, dall’altro, la variante progettuale necessaria per rendere più efficaci i lavori per la riapertura del sentiero. In mancanza di ulteriori risorse da parte dello Stato, dopo il co-finanziamento iniziale dei Ministeri dell’Ambiente e della Cultura per dare il via ai lavori, con lo stanziamento di questi 5,5 milioni aggiuntivi dal Fondo Strategico Regionale ci facciamo carico in maniera preponderante della realizzazione di un’opera fondamentale per la provincia della Spezia, capace di attirare ogni anno milioni e milioni di turisti. Non potevamo permettere che si fermasse il cantiere, dove lavorano ditte innovative e molto ben strutturate che grazie a Regione Liguria – conclude Giampedrone – potranno proseguire i lavori su un sentiero di inestimabile pregio ambientale, naturalistico e paesaggistico, ma anche turistico ed economico”.
L’ulteriore finanziamento è stato deciso per coprire gli extracosti dovuti ai rincari delle materie prime e realizzare gli interventi previsti dalla variante progettuale per l’ottimale messa in sicurezza del sentiero, garantendo dunque l’esecuzione dei lavori nel pieno rispetto del cronoprogramma che prevede, entro maggio, l’apertura di un primo tratto di Via dell’Amore e la conclusione del cantiere entro l’estate 2024.
IL COMMENTO
Grazie dei consigli, caro Principe
Il Pd ha i voti e i giovani forti, ma restano i “parrucconi”