Politica

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Approvato dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore alle Politiche giovanili Francesca Corso, il progetto “conNEET – LINK! Connettiamo i giovani al futuro” rivolto ai giovani tra il 16 e i 35 anni per la prevenzione della dispersione scolastica e per il supporto delle nuove generazioni nel passaggio dal mondo della scuola a quello del lavoro. Il Comune di Genova è capofila di un accordo di partenariato con Università degli Studi di Genova, Città Metropolitana, Alfa Liguria e Forum del Terzo settore di Genova che mette a sistema tutti i soggetti interessati allo sviluppo sul territorio di attività gratuite che rafforzino i percorsi rivolti alle esigenze dei giovani che oggi non studiano e non lavorano, i cosiddetti Neet.

«La messa a sistema di tutti i soggetti attivi sul territorio dall’Università al Alfa fino agli operatori del terzo settore è fondamentale per dare continuità progettuale a tutte le fasi e alle diverse istanze della fascia d’età tra i 16 e i 35 anni – commenta l’assessore Corso – a Genova abbiamo una rete molto attiva nell’ambito del contrasto alla dispersione scolastica e l’accompagnamento dei giovani al mondo del lavoro e i giovani stessi si dimostrano sempre molto sensibili partecipando alle occasioni di incontro. Dimostrazione della richiesta è la grande partecipazione agli open day per il servizio civile universale, con progetti in cui crediamo tantissimo per supportare i giovani all’ingresso nel mondo del lavoro e nella scoperta delle proprie competenze».

Il Progetto “conNEET”, avviato dal 2018 con la prima edizione sperimentale, ha come obiettivi la creazione di opportunità ed esperienze educative, il rafforzamento e l’aggiornamento degli operatori nella sperimentazione di nuovi engagement per un’offerta di partecipazione sempre più strutturale e continuativa e la messa a sistema si strumenti e competenze per meglio conoscere il fenomeno dei Neet sul territorio e accompagnarne la progressiva riduzione. Il progetto “conNEET” è frutto dell’Accordo stipulato tra Anci e la presidenza del Consiglio dei ministri-Dipartimento per le politiche giovanili. Il progetto del Comune di Genova ha un finanziamento da 200.000 euro da Anci.