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All'incontro non era presente il ministro delle Imprese e del Made in Italy
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GENOVA - Si è concluso l'incontro tra i sindacati e il ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla mancata presenza però del titolare del dicastero Adolfo Urso. Il governo ha garantito la ricapitalizzazione da parte di Cassa Depositi e Prestiti e ha assicurato la sua figura di garante rispetto al futuro industriale di Ansaldo. "L’incontro al ministero finalmente ha chiarito la posizione del Governo rispetto al futuro di Ansaldo Energia: abbiamo ricevuto garanzie sulla ricapitalizzazione da parte di Cassa Depositi e Prestiti e il Governo si farà da garante, finalmente è stato messo nero su bianco questo impegno e inoltre il Governo ha assicurato la strategicità dell’azienda nel piano energetico nazionale per la transizione - spiega in una nota la Fim Cisl Liguria -. Ed è stato deciso che ci sarà un tavolo permanente al ministero per discutere del piano industriale e delle commesse legate alla transizione. Abbiamo anche ribadito che in questa situazione che si è venuta a creare i lavoratori non devono pagare in nessun modo le inefficienze di altri, ed abbiamo evidenziato che ci auspichiamo che il prossimo amministratore delegato sia di provenienza industriale e del settore e non provenga dal mondo finanziario. Come Fim Cisl monitoreremo questo percorso affinchè vengano rispettati tutti gli impegni".

Sul tavolo tenetosi oggi è intervenuto anche il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti. "Ci sono tutte le condizioni perché Ansaldo superi il momento di difficoltà che ha vissuto e vive. Bene l’impegno scritto assunto dal governo che si è fatto garante del processo di ricapitalizzazione e del mantenimento del tavolo di confronto aperto con le parti. Se le parole hanno un valore, e sono convinto sia così, ritengo che gli impegni presi saranno rispettati anche per quanto riguarda l’individuazione del nuovo amministratore delegato, in tempi brevi. Se il sostegno da parte del governo continuerà ad essere quello dimostrato fino ad oggi, anche con la presenza del ministro Urso la prossima settimana in Azerbaigian, credo che Ansaldo possa costruire il suo futuro nei prossimi mesi. Le Istituzioni del territorio ci sono e continueranno ad esserci, a disposizione del governo per qualsiasi interlocuzione si ritenga opportuna: vigileranno con grande attenzione perché gli impegni presi arrivino a definizione entro un tempo ragionevole”. Il presidente Toti ha partecipato in video collegamento all'incontro, insieme all'assessore alle Politiche del Lavoro Augusto Sartori. 

Il governatore Toti ha ringraziato il governo "per la solerzia con cui ha convocato questo incontro, anche dopo l’interlocuzione avuta con il ministro Urso la scorsa settimana. Già in sé questo è un segnale di attenzione verso un’azienda strategica sotto molti aspetti nella filiera industriale nazionale. Come Istituzioni del territorio – e parlo anche per il Comune che era con noi al ministero la settimana scorsa - c’è grande attenzione su quello che accade intorno ad Ansaldo e per questo stiamo interloquendo costantemente con il governo e con Cassa Depositi e Prestiti. Per quel che ci è dato sapere, Cdp, con cui il dialogo è costante, ha confermato anche la settimana scorsa, dopo le dimissioni dell’amministratore delegato, la volontà di procedere con la ricapitalizzazione. I tempi non sta a noi dettarli ma sarà certamente entro le prossime settimane: aspettiamo che tutto si compia ma, se parole hanno senso e significato, voglio dare per assodato che l’azionista di riferimento pubblico crede in questa azienda e nella sua missione industriale e continuerà a sostenerla". 

"Ansaldo Energia è un'azienda fondamentale per la nostra regione – ha aggiunto l’assessore al Lavoro Sartori - l'occupazione diretta e dell'indotto sono assolutamente da tutelare. Sono certo che le garanzie date da Cassa Deposito e Prestiti saranno garantite per permettere all'azienda di tornare sui mercati al meglio e assicurare anche un futuro più certo per i lavoratori". Quello che si attende adesso, è il nome del nuovo amministratore delegato di Ansaldo Energia, dopo le dimissioni di Giuseppe Marino, che resterà in carica fino al 31 marzo. 

"Un impegno scritto importante quello siglato presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il rafforzamento patrimoniale e finanziario e per la ricapitalizzazione di Ansaldo Energia. È la conferma scritta di un percorso già anticipato nelle risposte alle interpellanze parlamentari". Lo scrive in una nota Ilaria Cavo deputata di Noi Moderati.

"Rappresenta una certezza per i lavoratori e per il futuro dell'azienda riconosciuta strategica nel piano energetico nazionale. Un risultato fondamentale raggiunto insieme a tutte le rappresentanze istituzionali e sociali che come ulteriore garanzia avrà il monitoraggio dell'avanzamento degli impegni presi tramite il mantenimento del tavolo aperto oggi".