Politica

Il Parco nazionale delle Cinque Terre ha bisogno di un Presidente a tempo pieno, anche se la legge non le impone.
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LA SPEZIA - "Non si può promuovere il vino bianco doc delle Cinque Terre insieme al bianco di Frascati" commenta provocatoriamente il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini tornando sul dibattito che anima il territorio spezzino sulla candidatura della Presidente del Parco nazionale Donatella Bianchi alle regionali del Lazio per il movimento Cinque Stelle.

 "L’ente Parco ha un’importanza strategica fondamentale per l’intero bacino spezzino – prosegue il primo cittadino Peracchini - per il valore che ha in termini di turismo, ambiente ed economia ha bisogno di un Presidente a tempo pieno. Da chi fa sempre lezioni di morale ci aspettavamo un gesto conseguente. Il Parco, al di là del nome del presidente, ha bisogno di una guida presente visti anche i problemi irrisolti che vanno affrontati, come la gestione dei flussi turistici. Decidere di candidarsi per una Regione tra le più importanti d’Italia impone di fare una scelta e compiere un passo indietro, anche se la legge non lo impone".

Su una presunta incompatibilità tra la campagna elettorale e il suo attuale incarico Bianchi commenta “non capisco perché altri presidenti di Parco possano essere contemporaneamente consiglieri nella loro Regione”. Di certo, dunque, il dibattito resterà acceso bene oltre il prossimo 12 e 13 febbraio, i due giorni delle elezioni regionali del Lazio.