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Trascorreva molto tempo nella nostra regione - ha ricordato il presidente dell'Assemblea Medusei - Da ministro ci aiutò a combattere le infiltrazioni mafiose a Ponente
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GENOVA - "E' stato un convinto fautore del ruolo delle Regioni e dei Consigli regionali e da Ministro dell'interno ha profuso il suo impegno anche sul nostro territorio, contribuendo a contrastare le infiltrazioni mafiose nel Ponente ligure". Con queste parole il presidente del Consiglio regionale, Gianmarco Medusei, ha commemorato il leghista Roberto Maroni, scomparso ieri a 67 anni. Già ministro del welfare, era stato per due volte ministro degli interni e presidente della Regione Lombardia.

Tutto il Consiglio ligure ha osservato un minuto di silenzio.

Maroni aveva un forte legame con la Liguria, dove trascorreva gran parte del tempo libero insieme alla famiglia: "Il suo amore per la nostra regione - ha ricordato Medusei - lo ha reso parte attiva e integrante della politica del territorio, dispensando consigli e tessendo un'importante rete di relazioni con le nostre amministrazioni".