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GENOVA - In Tribunale a Genova è attesa oggi la decisione in merito alla presunta ineleggibilità del sindaco del capoluogo ligure Marco Bucci.

Tutto parte da un ricorso firmato da 21 elettori genovesi tra i quali l'ex rettore dell'Università Paolo Comanducci, l'ex procuratore regionale della Corte dei Conti Ermete Bogetti e l'ex presidente del Tribunale Claudio Viazzi, si basa sull'articolo 60 del Testo unico degli enti locali che indica i Commissari di Governo ineleggibili a sindaco, consigliere comunale e presidente di provincia e consigliere provinciale o ci circoscrizione nel territorio dove svolgono la funzione.

Bucci è commissario straordinario per la ricostruzione del ponte Morandi e per i ricorrenti la norma varrebbe anche in questo caso. Per i difensori di Bucci, invece, la rielezione è legittima perché l'incarico di commissario straordinario per la ricostruzione non sarebbe assimilabile a quella di Commissario di Governo.

Sul tema è intervenuto anche il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti che rispondendo a una domanda del direttore di Primocanale Matteo Cantile ha commentato: "Francamente mi sembra qualcosa di surreale che non dovrebbe esistere. Mi stupiscono le firme di chi ha fatto ricorso e mi stupisce che ci sia ancora chi pensa che questo Paese si possa governare per via giudiziaria - ha spiegato Toti - Questa città e questa Regione hanno dimostrato capacità, efficenza, rapidità di esecuzione e che vogliono contribuire alla ripresa del Paese. Eppure, nella stessa settimana dobbiamo affrontare una causa sull'ineleggibilità del sindaco e un ricorso sull'affidamento della diga del porto: vuol dire che in questo Paese c'è qualcuno che non si rassegna al fatto che vada avanti". "La politica - auspica Toti - dovrebbe dare un segnale vero in Parlamento cambiando delle regole che stanno diventando asfissianti per tutti".

Sul caso è intervenuto nei giorni scorsi anche l'editore di Primocanale, Maurizio Rossi: "Sollevai io il problema proprio un anno fa con un editoriale sul sito di Primocanale e la posizione del sindaco fu che la tipologia di ruolo commissariale che ricopriva non rientrava tra quelle che rendevano incompatibile la candidatura. Sebbene io abbia cercato di segnalare questa problematica, per evitare ogni possibile conseguenza, oggi penso che sarebbe un danno enorme per la città avere una sentenza, anche se in primo grado, che dichiarasse la decadenza del sindaco. Bucci ha pregi e difetti sicuramente, non sopporta neppure molto l’informazione, ma è secondo me un grande sindaco che difficilmente potremo ritrovare: ha coraggio, forza mentale fuori dal comune, ama Genova per davvero e lotta per la sua città con una forza inaudita. Mi auguro per Genova - scrive Rossi - che Bucci prosegua nella sua “missione” di sindaco che vuole cambiare questa città per davvero, cosa che sta avvenendo e sono seriamente preoccupato che invece tutto si fermi". (LEGGI QUI).