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Restano valide, così, le autorizzazioni e le valutazioni di impatto ambientale. Soddisfazione del viceministro Rixi: "I lavori partiranno entro fine anno", aveva promesso
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ROMA - C'è anche la norma sblocca-lavori che interessa, ad esempio, la Gronda di Genova tra i provvedimenti contenuti nel Dl aiuti, il decreto approvato dal Consiglio dei Ministri per far fronte al caro bollette.

Su proposta del Ministero delle infrastrutture, infatti, all'interno del decreto sono stati inseriti altri provvedimenti che hanno ricevuto l'ok: 100 milioni a favore degli autotrasportatori per contrastare l'aumento del costo dei carburanti, e appunto la norma che evita la tagliola per una serie di progetti infrastrutturali che altrimenti dal prossimo mese di marzo sarebbero dovuti decadere a causa dell'allungamento dei tempi.

Edoardo Rixi, appena nominato viceministro alle infrastrutture, aveva messo in guardia su questo aspetto: "Bisogna far presto perché le autorizzazioni e le valutazioni di impatto ambientale per la Gronda rischiano di scadere. L'apatia di qualcuno in questi anni era semplicemente il tentativo di far scadere le autorizzazioni all'opera", aveva detto 10 giorni fa in visita a Genova, promettendo che a commissione di esperti sulla Gronda istituita presso il Mit avrebbe dato un parere su come procedere entro metà novembre.

Oggi la notizia dell'approvazione della norma sblocca-lavori da parte del Governo, che permetterà di far partire i cantieri entro fine anno, evitando quindi di dover rifare l'iter da capo.