GENOVA - Continua il dibattito sul reddito di cittadinanza a Genova. Diciassette cittadini rumeni sono stati infatti scoperti a incassare il sussidio dopo aver dichiarato il falso ha riaccendendo le polemiche rispetto al sostegno erogato dallo stato ai cittadini che si trovano al di sotto della soglia della povertà.
I militari della compagnia di Sampierdarena, in collaborazione con i funzionari dell'Inps, hanno denunciato il gruppo di uomini e donne di età compresa tra 33 e i 23 anni che hanno ottenuto, in modo illegale, oltre 50 mila euro in totale. Tra di loro c'è chi ha percepito 1.500 euro ma anche chi è riuscito ad averne fino a 5 mila (LEGGI QUI).
I cosiddetti furbetti del reddit aumentano: finti poveri, residenti solo sulla carta, parenti improbabili. La casistica di chi riesce a percepire il sussidio senza averne diritto, è vasta e, in poco più di due anni, a Genova è aumentata di ben quattro volte. Insieme a loro anche le richieste di ricevere il sussidio: secondo i dati Istat da gennaio a settembre del 2022 sono stati più di 22.400 i liguri che hanno richiesto il reddito o la pensione di cittadinanza.
Un numero in crescita rispetto all'anno precedente dove in tutto l'anno erano stati 24.307. La crescita maggiore si registra però nel capoluogo ligure, dove ben 12.490 nuclei familiari hanno richiesto il sussidio, numero destinato a superare quello dei richiedenti del 2021.
Numeri e denunce che alimentano il dibattito politico: la coalizione di destra, trionfante alle elezioni del 25 settembre scorso, vorrebbe smantellare lo strumento mentre dall'opposizione arrivano proposte diverse che lo vedono comunque sotto la lente di ingrandimento e opportunamente ricalibrato.
"Soldi pubblici che potevano essere usati, ha attaccato il gruppo della Lega - sulle pensioni o per creare lavoro per i giovani. Come ha proposto il ministro Matteo Salvini, si potrebbe metterlo in pausa per qualche mese e recuperare fondi per lo stop alla legge Fornero". Dichiarazioni a cui ha fatto eco il viceministro leghista ligure Edoardo Rixi: "Si taglia e resta per i fragili. Ma basta sussidio a oltre 650mila occupabili".
Anche il gruppo Lega in Regione ha preso posizione: "Sono troppe le frodi che hanno come protagonisti i 'furbetti' del reddito di cittadinanza. A Genova sono stati scoperti 17 rumeni che grazie a false dichiarazioni sono riusciti a prendere il sussidio e a intascare indebitamente migliaia di euro e a cui si aggiungono altri 13 stranieri individuati ieri a Imperia - continua -. Il reddito di cittadinanza così come viene erogato oggi è una misura poco utile. Bisogna stopparlo e modificarlo come proposto dal ministro Matteo Salvini, per far sì che possa portare davvero un aiuto concreto a chi ne ha bisogno".
IL COMMENTO
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