GENOVA - "La verità non la sa nessuno, dubito che chi ha votato a favore nell'opposizione dirà che è stato lui, ma mi sentirei di escludere i parlamentari dei Cinque Stelle". Commenta così il neosenatore del movimento Cinque Stelle Luca Pirondini l'elezione alla presidenza del Senato di Ignazio La Russa. La nuova seconda carica dello Stato ha passato lo scrutinio senza i voti di Forza Italia che, esclusi i soli Silvio Berlusconi e Maria Elisabetta Casellati, ha scelto di non partecipare alla votazione, restando fuori dall'aula di Palazzo Madama.
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Un segnale nell'ambito della coesione della maggioranza che, secondo Pirondini, deve destare preoccupazione. "Il messaggio che è passato dalla votazione è un segnale di grande instabilità, visto che mentre continuiamo a parlare di chi all'opposizione ha detto sì, abbiamo la certezza che una parte del centrodestra, Forza Italia, non ha votato per La Russa. Questo è preoccupante per un governo che deve ancora, di fatto, nascere ma ha già forti contrasti visto che è arrivato persino ad una sorte di lite in aula".
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