Politica

Il cardinale a Genova per un incontro con gli studenti sul 75° anniversario della Costituzione
37 secondi di lettura

"Non penso ci siano rischi per la democrazia in Italia oggi, quello che mi preoccupa di più è l'indifferenza, penso ad esempio all'astensionismo". E' quanto ha affermato dal presidente della Comunità Episcopale Italia Matteo Zuppi a Genova per un incontro pubblico con gli studenti sul 75° anniversario dalla nascita della Costituzione sul possibile rischio di una svolta autoritaria in Italia dopo le elezioni di domenica scorsa.

Ma ha anche aggiunto: "Il vecchio, saggio e sofferto adagio per cui perdere la memoria per un popolo vuol dire essere destinati a ripetere quello che è successo credo che sia sempre molto vero - commenta Zuppi -. La memoria della nostra storia ci aiuta a essere avveduti, a far sì che non si ripeta".