GENOVA - Giallo in dieci sezioni genovesi - alla scuola Garaventa-Don Gallo nel centro storico e in corso Martinetti a Sampierdarena - sui manifesti esposti fuori dai seggi: il collegio uninominale infatti, almeno in una parte del "lenzuolo" con tutti i dettagli dei candidati, riportava i dati di un altro collegio. Un mix impossibile tra candidati di collegi diversi.
La Garaventa-Don Gallo, come il resto di Genova da Sampierdarena fino al comune di Sori incluso, fa parte del collegio uninominale 3 per la Camera dei Deputati. Ma la prima parte dei manifesti affissi invece riporta i candidati del collegio 2, quello che arriva fino a Savona. Dunque stando a quanto riportano i manifesti, gli elettori che hanno come sede di seggio la Garaventa avrebbero trovato nella scheda elettorale Katia Piccardo per il centrosinistra e non Luca Pastorino. Giusti invece gli altri nomi: Sandro Biasotti resta il candidato del centrodestra.
Gli addetti ai seggi, segretari e presidenti, si sono subito adoperati per correggere l'informazione sui manifesti creando un patchwork di post it, cancellazioni, nomi riscritti a penna. Facendo come potevano: ma per sei ore - dalle sette di mattina alle 13 - chi ha cercato di informarsi con i manifesti fuori dal seggio si è trovato davanti a una situazione surreale se non impossibile.
Con una lettera inviata via email alla Prefettura di Genova il candidato Luca Pastorino ha fatto richiesta ufficiale di controllare che in tutti gli altri seggi del collegio 3 le informazioni fornite agli elettori siano corrette.
IL COMMENTO
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