politica

Dopo lo stop, ennesimo intoppo sulla strada di un cantiere infinito
4 minuti e 13 secondi di lettura
Ripartono i lavori del terzo valico, grazie all'accordo siglato oggi tra il general contractor guidato da Webuild e il Consorzio Tunnel Giovi (Ctg) costituito dalle aziende Pizzarotti e Collini che definisce un percorso condiviso di superamento del contezioso. La situazione resta comunque di forte ritardo, i pesanti problemi di rapporti economici persistono, la speranza è che questo passaggio non sia l'ennesima falsa partenza ma segni un reale e autentico cambio di prospettiva.

Dalla prossima settimana ripartono così tutti i cantieri del Terzo Valico dei Giovi. Lo ha comunicato il Ministero dei Trasporti con una nota. Grazie all'accordo rientreranno dalla cig i 300 operai impegnati sui fronti di scavo a Castagnola e Cravasco grazie anche all'adeguamento dei piani di sicurezza e, si legge nella nota "ai riscontri forniti all'Asl in risposta al loro verbale del 9 agosto". L'accordo, si sottolinea nella nota del Mims, "è il frutto di un intenso confronto fra le parti favorito dall'azione congiunta di Rfi(Gruppo Fs) e del commissario straordinario Terzo Valico dei Giovi e Nodo di Genova, Calogero Mauceri, che si e' attivato in stretto raccordo con il ministro Enrico Giovannini per approfondire i diversi aspetti critici, tecnici e amministrativi".

Il ministero ha dato atto alle imprese "di aver affrontato la situazione e risolto le controversie con evidente senso di responsabilita' e buon senso, con la volontà di portar a termine l'opera nei tempi programmati. Importante anche l'attenzione che i sindacati hanno dedicato per risolvere la situazione attivandosi fin dalle prime ore della crisi, con l'obiettivo comune di garantire il lavoro agli operai". Scongiurato dunque il prolungato blocco dei lavori e un'eventuale compromissione del cronoprogramma. Possono proseguire le attività di avanzamento dello scavo delle gallerie che ad oggi sono state realizzate per il 70% , di cui il 30% circa negli ultimi 20 mesi. Il percorso compiuto "dimostra come il concertato intervento di Rfi insieme al Commissario di Governo, sostenuto nella sua azione dal viceministro Bellanova e dal ministro Giovannini, ha posto le basi per una veloce soluzione della problematica e di quelle eventuali che si dovessero presentare in futuro. In questo processo tutti gli attori, dal ministro a Rfi e il Commissario, continueranno ad esercitare il loro ruolo favorendo l'interlocuzione e la mediazione con lo scopo primario, chiaro a tutti, di rispettare i tempi previsti per la conclusione dei lavori".

"Il riavvio dei lavori nei Cantieri del Terzo Valico e' una ottima notizia - ha commentato la Bellanova -. Segno evidente di una consapevolezza da parte di tutti su quanto quell'opera sia strategica per il Paese, e della necessità di rispettare la realizzazione nei tempi stabiliti. E' quanto avevamo sollecitato al Commissario Mauceri nell'incontro del 31 agosto scorso, sottolineando come per opere così impegnative l'affidamento reciproco tra le parti dovesse rappresentare un elemento caratterizzante. In queste settimane siano stati impegnati per affrontare nel migliore dei modi l'empasse, finalmente risolto".

Per il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che saluta positivamente la notizia
, la ripartenza dei cantieri "è frutto del lavoro congiunto delle Istituzioni locali e nazionali insieme anche ai sindacati, confederali e del comparto". Per Raffaella Paita, presidente della commissione Trsporti della Camera sottolinea che "il Terzo Valico è opera tanto decisiva per il futuro della Liguria che, per avere delle certezze sui tempi di completamento, sarebbe opportuno prevedere un preciso cronoprogramma delle varie fasi di realizzazione".

"Lo sblocco dei lavori nei cantieri del Terzo Valico fa tirare un grande sospiro di sollievo per il futuro infrastrutturale della Liguria: l'impegno della vice-ministro Teresa Bellanova e' stato decisivo". Lo dichiara Raffaella Paita, presidente della Commissione Trasporti della Camera, a proposito dell'accordo+. "Con la ripresa dei lavori si creano infatti le condizioni per portare a termine un'opera di grande valore strategico per il sistema dei trasporti e l'economia liguri, rompendo l'isolamento a cui la regione e' storicamente condannata dalla sua orografia. Il Terzo Valico e' tanto decisiva per il futuro della Liguria che, per avere delle certezze sui tempi di completamento, sarebbe anzi opportuno prevedere un preciso cronoprogramma delle varie fasi di realizzazione. Una 'tabella di marcia' non farebbe solo chiarezza sui tempi ma garantirebbe anche la razionalita' e l'efficienza dei lavori. Intanto, non possiamo che ringraziare Teresa Bellanova per aver dimostrato ancora una volta grande competenza e doti di mediazione".

“Cgil Cisl Uil Liguria esprimono soddisfazione per la ripartenza dei lavori del terzo valico nel cantiere di Cravasco che consentirà il rientro sul cantiere di 300 lavoratori. Ci aspettiamo che presto ripartano tutti i cantieri, scongiurando ritardi nell'avanzamento dell'opera e perdita di reddito per i lavoratori. Lo sblocco dei lavori ha dimostrato che la coesione fra forze sociali, economiche, istituzioni locali e nazionali produce risultati”, spiegano Fulvia Veirana, Luca Maestripieri, Mario Ghini, rispettivamente segretari generali Cgil, Cisl, Uil Liguria

Per Feneal - Uil, Filca Cisl e Fillea - Cgil di Genova, Alessandria, Liguria e Piemonte "è stato premiato il pressing delle organizzazioni sindacali e abbiamo apprezzato l'intervento del Commissario Mauceri che ha lavorato in prima linea per questo risultato".