cronaca

Piazza Fontane Marose e via XXV Aprile saranno pedonalizzate, cosa ne pensano i genovesi?
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 Piazza Fontane Marose e via XXV Aprile vanno verso la pedonalizzazione: il progetto, prima presentato e poi messo nel cassetto, è ora tornato nel mirino di palazzo Tursi che punta a liberare dalle automobili un tratto del salotto buono della città, così da creare un unico percorso pedonale che collegherà via Garibaldi con piazza De Ferrari. Un’idea dalla forte impronta ecologista che si è scontrata, finora, con la preoccupazione di residenti e commercianti, spaventati dall’emorragia di parcheggi che la scelta, inevitabilmente, comporterebbe. Non è infatti il blocco al traffico a destare perplessità, quelle vie e piazze non sono particolarmente trafficate e non costituiscono una direttrice fondamentale, quanto l’impossibilità di trovare parcheggio per chi è diretto nel centro cittadino.

Il comune avrebbe individuato un’area alternativa per garantire posti auto, quella posta nella zona del parco dell’Acquasola: un’ipotesi che, per il momento, non ha incontrato particolari entusiasmi, anche perché la dotazione di nuovi parcheggi sarebbe insufficiente a compensare quelli persi. C’è poi anche l’annoso tema del caro parcheggi, gestiti in quell’area (come nella maggior parte della città) da Genova Parcheggi, società per azioni interamente controllata da palazzo Tursi. Pare che dall’ufficio del Sindaco, in ogni caso, ora la questione sia considerata prioritaria e, nelle intenzioni del Comune, la pedonalizzazione potrebbe essere realizzata a breve termine.

Cosa ne pensano i cittadini genovesi? Il confronto con il Civ, il Centro integrato di via che raggruppa i commercianti, è stato coinvolto nel progetto come era stato promesso? Per capirlo Primocanale ha organizzato una giornata - inchiesta nella quale, senza alcun pregiudizio, ascolterà la posizione di tutti, abitanti, commercianti, patiti dello shopping e istituzioni.

Appuntamento da questa mattina in diretta sul canale 10: tutte le posizioni saranno condivise, on demand, anche sul nostro sito, primocanale.it, e sui nostri canali social.