
Una protesta e uno sciopero indetto da USB, Unicobas, Cobas Sardegna e Cub. Tra le problematiche che hanno portato alla manifestazione il problema legato alle assunzioni, all'edilizia scolastica, alla didattica in presenza. Per gli organizzatori c'è un "bisogno impellente di garantire a tutti i lavoratori della scuola e agli studenti di rientrare in aula in sicurezza, di trovare spazi adeguati e sani, di avere tutti gli insegnanti in servizio dal primo giorno, di svolgere lezioni vere, in presenza, senza rischi".
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie