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La vittoria con doppietta di Linetty e punizione di Gabbiadini fa respirare Ranieri
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La Sampdoria batte la Spal e si porta a sette lunghezze, otto contando lo scontro diretto, sul Lecce terzultimo. I blucerchiati risolvono tutto nel primo tempo, con due reti di Linetty intervallate da una splendida punizione di Gabbiadini. La ripresa serve solo per gestire, i blucerchiati rischiano solo su un tiro di Petagna che si stampa sul palo ma ottengono una vittoria che, sommata a quella di Lecce, porta al massimo stagionale il distacco dalla zona retrocessione.

QUI LE PAROLE DI CLAUDIO RANIERI AL TERMINE DELLA PARTITA
 

ASSETTI - Difesa e centrocampo a quattro, con Bertolacci al posto di Vieira, e in avanti Ramirez dietro a Gabbiadini La Spal, penultima, viene dalla buona prestazione nella gara col Milan finita 2-2 e sfoggia una maglia oro coi calzoncini neri. Squalificato D’Alessandro, Castro gioca trequartista dietro Floccari e Cerri. Anche Di Biagio è stato fermato dal giudice sportivo, in panchina c’è il vice Mutarelli.

COLPO - Si parte e subito Bertolacci, intervenendo in modo rude su Dabo, viene ammonito. Cartellino inutile. Al minuto 12’ passa la Sampdoria: Ramirez serve al centro, rilancia Sala, raccoglie Linetty che di sinistro batte Letica dalla distanza. Il polacco ritenta il colpo subito dopo, stavolta con girata al volo di destro, ma il pallone finisce alto.
La Spal sfiora il pari con un traversone di Strefezza che taglia tutta l’area, con Dabo che lamenta una spinta di Augello giudicata inesistente sia da Giacomelli che dal VAR.
Al 20’ una punizione di Ramirez trova la testa di Colley, ma Bonifazi respinge il colpo di testa dello stopper gambiano. Al 23’ una grande parata di Audero su colpo di testa di Strefezza nega il pari alla Spal.
BIS – Nella seconda parte di frazione, la Sampdoria concede troppo ai ferraresi, che premono in maniera quasi costante, pur senza portare altri pericoli concreti alla porta di Audero. Su contropiede di Jankto, al 36’ Ramirez fallisce solo davanti a Musso il tiro che sarebbe valso il raddoppio, che arriva allo scadere di frazione grazie a una meravigliosa punizione tagliata di Gabbiadini. Nel recupero ancora Linetty chiude un contopiede nell’angolino alla sinistra di Musso e porta il Doria al riposo sul 3-0.
RIPRESA – Al rientro in campo, Mutarelli richiama Dabo per Valdifiori. La Sampdoria prova a rallentare il ritmo, la Spal cerca il gol che potrebbe riaprire la gara. Si gioca nella metà campo della Sampdoria e su cross di Sala il colpo di testa di Strefezza viene deviato da Colley. Sul corner Audero respinge di pugno fuori area. La cadenza non è esagerata e la qualità del gioco si abbassa.
FOGA – La Spal insiste con foga, tocca ancora ad Audero opporsi a Murgia, giunto a tu per tu col portiere doriano per un errore di Augello. Quindi a mezz’ora dalla fine Ranieri richiama Bertolacci e Gabbiadini che lasciano il posto ad Askildsen e La Gumina, mentre Mutarelli sostituisce Vicari e Floccari con gli ex doriani Salamon e Petagna.
FINALE – Dopo la pausa refrigerante a un quarto d’ora dalla fine, la Sampdoria prosegue nella sua politica di gestione a basso consumo energetico. Il sostituto di Di Biagio, confinato in tribuna per la squalifica, inserisce anche Tunjov per Murgia. Al 78’ Castro prova il tiro a giro ma il pallone finisce alto di poco sopra la traversa. In contropiede La Gumina spreca all’80’ il poker con un tiro sull’esterno della rete. Al minuto 82’ Petagna sembra avere lo spunto giusto, ma colpisce il palo destro. La Spal insiste rabbiosamente ma la Sampdoria fa buona guardia. Al minuto 88’ Sala cerca il destro a giro ma manda il pallone sul fondo. Nel finale c’è l’esordio assoluto di D’Amico. Missione compiuta.

SAMPDORIA 3
SPAL 0
RETI: 12’ Linetty, 45’ Gabbiadini, 47’ Linetty.
SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Colley, Yoshida, Augello; Linetty (89’ D’Amico), Bertolacci (60’ Askildsen), Ekdal, Jankto (69’ Depaoli); Ramirez (69’ Leris), Gabbiadini (60’ La Gumina) (a disposizione: Seculin, Falcone, Rocha, Murru, Chabot, Maroni, Bonazzoli, Quagliarella). Allenatore Ranieri.
SPAL (4-3-1-2): Letica, Cionek, Bonifazi, Vicari (60’ Salamon); Murgia (77’ Tunjov), Missiroli, Dabo, Sala; Strefezza; Floccari (60’ Petagna), Cerri (69’ Castro) (a disposizione: Thiam, Memeghetti, Tomovic, Felipe, Reca, Kryeziu, Cuellar). Allenatore Mutarelli.
ARBITRO: Giacomelli di Trieste.
NOTE: ammoniti Bertolacci, Cionek.