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Brutta prestazione della formazione di Di Francesco
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Una brutta Sampdoria viene travolta in casa dalla Lazio. Al Ferraris finisce 3-0, in gol per i biancocelesti Immobile, Correa e ancora Immobile. Blucerchiati spaesati e in balia dei laziali per tutta la partita. Non si è vista la mano del tecnico Di Francesco. Una preastazione negativa sotto tutti i punti di vista, l'unico che si salva è Audero autore di alcune pregevoli parate che hanno impedito un passivo peggiore.

Di Francesco sceglie il tridente con Gabbiadini, Quagliarella e Caprari a cercare di pungere la difesa biancoceleste. In porta Audero con Bereszynski, Murillo, Colley e Murru a completare il reparto difensivo. Vieira Linetty e d Ekdal ad agire sulla linea mediana. Formazione della vigilia confermata in casa biancoceleste con Lazzari largo sulla destra e Immobile e Correa punte in avanti.

Primi minuti di studio tra due formazioni e le occasioni da entrambi i fronti latitano. Il primo squillo è della Lazio al 10' quando Milinkovic-Savic fa partire un rasoterra teso respinto in tuffo da Audero. La Samp va in difficoltà e subisce la forza dei biancocelesti. Al 16' ancora Audero è abile ad allontanare il tiro teso e potente di Immobile. Il match si incattivisce, Lazzari ed Ekdal si prendono il cartellino giallo. La Lazio sembra averne di più con i blucerchiati che faticano a orchestrare una manovra pulita di gioco. Ma le occasioni da gol sono tutte biancocelesti. Immobile si mangia le mani per gli errori. Ma al 37' l'attaccante della Nazionale è lanciato in profondità, solo contro Audero supera il portiere blucerchiato con un preciso pallonetto. Dopo il silent check il gol è valido. La Samp reagisce subito, ci prova Vieira dalla distanza ma Strakosha è attento e respinge. Ancora emozioni ma all'intervallo è vantaggio ospite.

Stessi ventidue in campo alla ripresa. La Samp fa capire subito che ha voglia di rifarsi: Linetty conclude dalla distanza, il suo tiro centrale è facile preda di Strakosha. La soluzione scelta per pungere è sempre quella da lontano, al 51' ci prova Gabbiadini con un fendente che trova ancora il portiere biancoceleste attento. La Samp è disattenta e lascia il fianco ai contropiedi ospiti e in cinque minuti la Lazio chiude il match. Prima è Correa a concretizzare un contropiede orchestrato da Immobile, l'argentino non festeggia. Poco dopo è lo stesso Immobile a battere ancora Audero con il laziale che controlla di sinistro e timbra di nuovo il cartellino con il destro. Di Francesco, sconsolato, cambia le carte in tavole e manda in campo Leris e Jankto e toglie Linetty e Caprari. Poco dopo dentro anche Bonazzoli per uno spento Gabbiadini. Ma ormai è tardi e solo Audero evita un passivo più pesante con la Lazio che controlla fino al termine. Inizia male la stagione dei blucerchiati che ora alla seconda di campionato vanno a Reggio Emilia a sfidare il Sassuolo