cultura

Tre giornate 'virtuali' molto intense con oltre 320 eventi
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Tre giornate "virtuali" ma davvero intense. Il 25esimo Salone Orientamenti ha proposto in 72 ore oltre 320 eventi, incontri e webinar sui diversi canali multimediali attivati: dalla piattaforma SaloneOrientamenti.it al sito istituzionale Orientamenti.regione.liguria.it, con il suo canale Youtube, passando per la pagina Facebook e il profilo Instagram.

Il bilancio complessivo dei contatti del Salone Orientamenti, tramite i vari canali, è di 150.119. I visitatori della piattaforma sono stati 53.063, per un totale di 796.671 visualizzazioni. I partecipanti ai Webinar sono stati 36.541 (in 10.002 hanno seguito quelli organizzati dall'Università, in 12.930 quelli per docenti, in 12.859 quelli per studenti e in 750 quelli per genitori). E infine i partecipanti agli eventi tramite il sito istituzionale (27.613 utenti) e tramite i social (facebook e youtube 32.902) sono 60.515.

Numeri importanti anche per l'International Career Day di Orientamenti, promosso da Regione Liguria in stretta collaborazione con i Centri per l'Impiego liguri con il supporto dell'Università di Genova nell'ambito dell'European Job Days tenutosi il 10 e 11 novembre. Sono state 60 le aziende liguri che hanno aderito, pari al 36% del totale dell'evento su scala europea, con 234 annunci (il 35% del totale) e 1.100 posizioni offerte (pari al 31%). Il peso delle aziende coinvolte da Regione Liguria è evidente, tanto più se si considera che questo dato è commisurato con quello complessivo delle altre 13 Regioni italiane e 12 Paesi europei (tra cui Germania, Belgio, Portogallo, Olanda, Repubblica Ceca).

Il Salone non si chiude
. La piattaforma Saloneorientamenti.it rimane attiva permettendo di partecipare al virtual tour e al videogioco sull'orientamento. Tutti i 320 eventi saranno fruibili entro la prossima settimana sulla piattaforma. "Nel suo 25esimo, Orientamenti supera se stesso", evidenzia Ilaria Cavo, assessore alla formazione, istruzione e politiche sociali di Regione Liguria. "I numeri della versione digitale non hanno nulla da invidiare alle presenze delle precedenti edizioni. Centocinquantamila contatti, di cui 53mila partecipanti unici sulla piattaforma, sono numeri importanti se paragonati alle 100mila presenze fisiche dello scorso anno".

"Sono numeri che certificano come questo Salone sia diventato un punto di riferimento per i ragazzi, i genitori e i docenti e come, da parte degli studenti, ci sia voglia e bisogno di essere guidati, soprattutto in questo momento di cambiamento. Ancora oggi a Salone chiuso, ma a piattaforma aperta, in 6mila hanno fatto il videogioco o il virtual tour ( i due servizi rimasti attivi per ora). Questo ci impegna, insieme a tutto il comitato promotore, a dare una continuità e ad arricchire di contenuti la piattaforma, come strumento che deve rimanere a disposizione di tutti. La limitazione di non aver potuto fare un Salone in presenza dobbiamo sempre più trasformarla in un'opportunità", prosegue l'assessore Cavo.

A chiudere la terza giornata del Salone Orientamenti è stata, come per tradizione, la "Notte dei Talenti", evento che celebra le eccellenze liguri nei diversi campi: scuola, cultura, arte, sport, spettacolo, scienza. Ospiti d'onore sono stati Maurizio Lastrico, Giua, Antonio Ornano ed Enzo Paci. Musica, show, risate a contorno delle premiazioni dei talenti che si sono distinti nei vari campi della scuola, dell'arte, dello sport, del lavoro. L'assessore Cavo ha aperto la serata premiando Simona Olcese, giovane ingegnere coinvolta nella costruzione del Ponte San Giorgio, e gli studenti della competizione legata ai 123 anni dell'invenzione della radio a opera di Guglielmo Marconi che si è svolta in occasione di Orientamenti Summer. Tra i premiati Margherita Musso (arte), Alberto Giribaldi e Andrea Pisu (scienza), Matteo Sericano e Giulia Segatori (sport), Roberto Panizza, Gianni Landro e Aurora Maurizio (lavoro). Valentina Cappello ha vinto il premio letterario legato al "post del saper cambiare" con il suo messaggio: "Non è il cambiamento a spaventare. Fa più paura dover restare fermo ad aspettare che qualcosa cambi attorno a te".