cronaca

Avanti la corsa per ultimare il viadotto sul Polcevera
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 Un'altra parte del lavoro in cantiere completata. Il ponte sul Polcevera continua a prendere forma. Oggi, martedì 18 febbraio, è stata completata anche l'ultima pila del nuovo viadotto. L'ultimo pilone a essere stato completato è il 12. Ora qui dove sta sorgendo la nuova infrastruttura autostradale tutte le 18 pile del nuovo ponte che misurerà 1067 metri sono state completate. In una cerimonia è stata celebrata la fine di questa parte di lavoro.

Ma le operazioni nel cantiere non si fermano, i tecnici esperti, gli ingegneri, gli operai di PerGenova e dell'indotto non si fermano. L'obiettivo cerchiato di rosso nel calendario è quello del 21 giugno. Entro quel giorno il nuovo viadotto disegnato e donato alla città dall'architetto Renzo Piano dovrà essere pronto, almeno così continua a ribadire il commissario alla ricostruzione e sindaco di Genova Marco Bucci.  "E' un momento simbolico, la prima gettata è stata il 25 giugno, ce l'abbiamo fatta in 8 mesi. Voglio dire grazie a chi ha lavorato per Genova. Ho visto la capacità di fare le cose e l'orgoglio di essere parte di un grande lavoro. Per il nome faremo un bando, una richiesta di suggerimenti. Ma ora pensiamo agli impalcati, ai predal, a tutte le cose da fare" ha spiegato proprio Bucci.


"Questa è un'opera unica sotto tanti punti di vista: la componente innovativa e sostenibile, i tempi di realizzazione, la pressione e l'attenzione dell'opinione pubblica, l'attenzione alla qualità e alla sicurezza delle lavorazioni, e naturalmente la sua stessa ragion d'essere. Questo è il cantiere del buon senso" ha commentato l'ad, Pietro Salini, presente in cantiere insieme al commissario straordinario per il Ponte e sindaco della città di Genova Marco Bucci, al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, al general manager corporate and finance, Massimo Ferrari, e al ceo PerGenova, Nicola Meistro. "Costruire quest'opera - ha proseguito Salini - è come indossare i colori della Nazionale", ha concluso Salini.

Le pile, tra parti esposte e sotterranee, sfiorano un'altezza complessiva di 1500 metri, l'equivalente di due grattacieli come il Burj Khalifa. Dopo il varo del primo dei tre impalcati da 100 metri e quello della quarta campata a levante solo due giorni dopo, il ponte visibile misura ormai 550 metri, superando la meta' della lunghezza complessiva di 1067 metri. Alla cerimonia anche il governatore della Liguria Giovanni Toti: "Questo è un cantiere del buon senso e della buona volontà. Buona volontà che tutti hanno dimostrato: dalle imprese, agli uomini e le donne impegnati in questo progetto, ormai da un anno, giorno e notte 24 ore su 24. Dalla città e al quartiere che hanno saputo reagire con grande collaborazione, nonostante gli innegabili disagi e le difficoltà, fino alle Istituzioni che hanno saputo dialogare, trovare accordi, aggirare ostacoli burocratici e trovare la strada per arrivare a questo straordinario risultato".


RIMBORSI AUTOSTRASPORTATORI -  Partono le procedure operative per indennizzare gli autotrasportatori che, a causa del crollo del viadotto Polcevera, hanno dovuto affrontare spese maggiori per la percorrenza forzata di tratti autostradali o stradali aggiuntivi. Possono attivarsi, dunque, i rimborsi anche per il 2019 per cui sono stati stanziati 80 milioni di euro (altri 80 milioni anche per il 2020). Dal 19 febbraio, l’Autorità di Sistema Portuale di Genova (soggetto attuatore) raccoglierà, attraverso la piattaforma UIRNET, le richieste di risarcimento che potranno essere presentate fino al 24 maggio. Queste attività consentiranno all'Autorità portuale, cui spetta stabilire i criteri, di avviare le istruttorie per le pratiche relative all’anno appena passato e alla Struttura commissariale per l’emergenza di avviare i pagamenti. Inoltre, verranno rimborsati, oltre alle missioni di viaggio aggiuntive, anche i tempi di sosta effettuati all’interno delle aree del porto. Per il 2018 erano state 900.000 le missioni di viaggio risultate ammissibili da parte dell’Autorità di Sistema Portuale, 643 le imprese rimborsate con i 20 milioni stanziati pari al 100% degli indennizzati.