cronaca

L'operazione è stata posticipata per eseguire tutti i rilievi topografici
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E’ ancora attesa per il varo del primo maxi impalcato da 1200 tonnellate del nuovo ponte Per Genova. L’operazione è stata posticipata per permettere ai tecnici esperti di eseguire attentamente tutti i rilievi topografici previsti. Pertanto, proseguono i lavori di preparazione al varo ma non si hanno ancora informazioni precise su quando avverrà.E' la prima volta che nel cantiere della ricostruzione si compie questa operazione e c'è la massima attenzione a tutti i dettagli.


L'impalcato sarà montato tra le pile 8 e 9 nel lato di ponente del cantiere. In tutto il lavoro dovrebbe durare circa 8 ore. E' la prima delle parti da cento metri che sarà varato. La trave pesa 1200 tonnellate ed è già completa dei carter in acciaio, sarà issata a circa 50 metri d'altezza attraverso l'ausilio degli strand jack, i martinetti idraulici già utilizzati durante la fase di demolizione di quel che restava di ponte Morandi dopo la tragedia del 14 agosto 2018. Uno slittamento di poche ore rispetto a quanto annunciato dal commissario alla ricostruzione e sindaco di Genova Marco Bucci appena pochi giorni fa. La struttura commissariale ha spiegato che "sono in corso le ultime operazioni di finitura alla struttura prima di procedere al varo". Di fatto si verificano gli ultimi dettagli, poi l'operazione potrà iniziare, un lavoro che porterà a 500 i metri di impalcato del ponte PerGenova che misurerà in tutto 1.067 metri.



Le prove di carico eseguite lunedì hanno dato esito positivo e quindi via 30 Giugno dovrebbe restare aperta durante tutta l'operazione di sollevamento e posizionamento della trave. Le condizioni meteo nelle prossime ore risultano buone così confermato anche dall'ultimo bollettino meteo Arpal. Sale dunque l'attesa per questo nuovo importante passo verso la ricostruzione del viadotto. "Le date sono confermate, entro primavera il ponte sarà completato" il governatore della Liguria e commissario all'emergenza Giovanni Toti ribadisce la data segnata di rosso nel calendario di tutti i genovesi. La tragedia di ormai un anno e mezzo fa segna profondamente la città.

Qui di seguito il dettaglio dell'operazione di varo in quota del primo impalcato da 100 metri tra la pila 8 e 9 del nuovo ponte:
• La campata sarà sollevata con tutti e 14 i carter laterali e le predalles* per il getto di calcestruzzo e la relativa armatura della soletta.
• Le velette laterali di completamento del ponte vengono montate prima del varo in quota, a differenza di quanto avviene per le campate da 50m.
• A causa del peso della campata, non possono essere impiegate le normali gru per il sollevamento dell’impalcato e per questo si segue una peculiare modalità di varo utilizzando attrezzature strand jack.
• Operazioni propedeutiche al varo: la campata viene portata sotto le pile con il sistema di carrelli SPMT telecomandati (gli stessi normalmente utilizzati per lo spostamento di altre campate). E’ prevista di seguito la prova di carico: l’impalcato viene preso in carico dagli strand jack per restare sollevato per alcune ore, a pochi metri da terra. Questo permetterà di verificare il corretto funzionamento di tutta la struttura e strumentazione. Solo una volta effettuata la prova, e prima del sollevamento effettivo, si potrà procedere con i rilievi topografici, necessari per valutare che l’impalcato, in configurazione di sollevamento tra i conci di pila 8 e 9 sia geometricamente perfetto.
• Gli strand jack sono delle apparecchiature che permettono, in condizioni atmosferiche favorevoli, di garantire una salita dell’impalcato pari a circa 5 metri all’ora.