cronaca

Il sindacalista: "Significherebbe un anno di lavoro per lo stabilimento"
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“Durante l’incontro dello scorso 11 settembre a Savona il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti ha informato i sindacati che su Piaggio Aerospace e Laerh sono state apposte le firme per l’acquisto di n°6 P180. Il ministro ha anche assicurato che verificherà i tempi di sblocco della commessa e procederà con un confronto con il commissario Piaggio Vincenzo Nicastro e la proprietà Laerh per garantire continuità funzionale tra le due realtà. Con questo stanziamento dovrebbero essere garantiti per lo stabilimento un anno di lavoro e una boccata d’ossigeno anche per Laerh”, spiega in una nota Christian Venzano, segretario generale Fim Cisl Liguria.

“Ma la verità è che noi ad oggi stiamo ancora aspettando di sapere con certezza come e quando sarebbero stati resi disponibili per Piaggio i 160 milioni della commessa ancora mancante - aggiunge Venzano -, e di conoscere lo stato della vendita di Piaggio Aerospace all’unico soggetto che è stato valutato idoneo dal commissario Nicastro per andare verso la fase vincolante d’acquisto. Come Fim Cisl rimarchiamo il fatto che le relazioni sindacali dovrebbero essere diverse, improntate ad una maggiore partecipazione e trasparenza, considerata la delicatezza di una vertenza che interessa un’azienda strategica per il paese, dopo una gestione fallimentare che l’ha portata all’amministrazione straordinaria oramai da quasi tre anni".


Il segretario generale Fim Cisl Liguria aggiunge: "Abbiamo bisogno di avere prima le commesse mancanti e poi una stabilità economica legata ad un nuovo piano industriale che traguardi il medio e lungo periodo, che tenga insieme la totalità dell’occupazione compresa quella della Laerh, che è di fatto un ramo produttivo della Piaggio, mantenendo e valorizzando tutti gli asset produttivi e la Direzione tecnica, tenendo conto anche delle specificità dei siti di Genova e Villanova d’Albenga, facendo tutti gli investimenti necessari. Rimaniamo in attesa dell’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico che chiarisca tutti questi aspetti”, conclude Venzano.