salute e medicina

Alla Spezia la presentazione. Gara d'appalto affidata in estate
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Presentato il progetto di fattibilità tecnica economica del nuovo ospedale del Felettino della Spezia. Un'opera che doveva essere pronta entro il 2021, ma il cui appalto tornerà a essere affidato la prossima estate, dopo che la Regione Liguria aveva rescisso in modo unilaterale il precedente contratto da 170 milioni con Pessina, per i ritardi accumulati dal cantiere e per la richiesta di varianti: la prima udienza il prossimo 26 gennaio.


Il nuovo progetto, da 175 milioni, prevede un ospedale del tutto simile a quello del progetto precedente ma rinnovato e adeguato alle nuove normative, con 8 piani, 506 posti letto e un incremento nel numero delle terapie intensive. Un ospedale più tecnologico, come è stato spiegato oggi alla presentazione che si è tenuta alla Spezia da parte di Regione Liguria, Comune e Asl5 con lo studio tecnico Politecnica Buildings for Humans che ha predisposto il progetto di fattibilità avanzato.

"La gestione sanitaria sarà pubblica a carico della Asl5, l'appalto integrato prevede che i privati collaboreranno per quel che riguarda finanziamento, costruzione e gestione dei servizi legati al mantenimento della struttura" ha spiegato il presidente Giovanni Toti. Asl5 dovrà pagare un canone, si ipotizza trentennale, al privato che realizzerà l'edificio nello stesso luogo dove è stato demolito il vecchio Felettino.

Scorporato dell'appalto il vecchio ospedale Sant'Andrea, che aveva un valore di circa 26 milioni di euro, dove l'idea di Regione "è quella di realizzare un centro polifunzionale di servizi sanitari, sociosanitari, per rispondere a esigenze del terzo settore e non solo, alienando magari altri beni in città. Eliminando nell'appalto del Felettino la permuta del Sant'Andrea, crediamo sarà più appetibile" ha detto Toti. La gara d'appalto verrà affidata entro la prossima estate con l'avvio dei lavori previsto nel 2022. Entro il 2025 l'ospedale dovrebbe essere completato. 

"Riprendiamo in mano questo cantiere per rispondere alle esigenze di tanti spezzini. Per quel che riguarda la causa con Pessina, siamo di fronte a un caso in cui la società unica partecipante alla precedente gara non ha realizzato l'ospedale. Vedremo poi cosa dirà la magistratura" ha risposto il sindaco Pierluigi Peracchini. Presenti alla presentazione anche l'assessore regionale Giacomo Giampedrone, la commissaria straordinaria di Asl5 Daniela Troiano e i tecnici di Ire e di Filse. Il presidente del Manifesto per la Sanità locale Rino Tortorelli ha espresso perplessità.

"Come previsto la revoca del precedente appalto è finalizzata a dare ingresso a un privato che gestirà sì i servizi secondari ma legherà le mani al bilancio della Asl5 per trent'anni. L'Asl5 guarda al modello lombardo, io guarderei piuttosto alle Corti dei Conti della Toscana e del Veneto che stanno facendo indagini su questo tipo di progetti, dove è previsto l'ingresso del privato, e in cui viene verificato quanti soldi pubblici vanno indebitamente ai privati". Per Mario Ghini, segretario Uil Liguria "ci aspettiamo che i tempi di avvio delle procedure e delle gare annunciati dal presidente Toti siano rispettati. L'attuale pandemia ci ha fatto capire che investire in sanità è sempre più urgente e indispensabile".