Nuovo digitale terrestre: due date da cerchiare di rosso nel calendario. La prima è quella ricompresa tra il 1° gennaio 2022 e il 31 marzo 2022, entro questo periodo avverrà infatti per le emittenti televisive della Liguria il passaggio dall'Mpeg-2 (quello dei vecchi Dvd) all'Mpeg-4 che nella sostanza permette di fare stare più informazioni all'interno dello stesso canale alzando la qualità delle immagini. La seconda data fondamentale è quella del giugno 2022. Quello sarà il momento del vero e proprio 'switch-off' con tutte le emittenti (nazionali e regionali) che passeranno al nuovo digitale terrestre (il Dvb-T2 Hevc) abbandonando l'attuale Dvb-T1.Per il momento tuttavia la situazione risulta critica: da un lato i tempi risultano stretti per poter permettere a tutta la macchina di muoversi in direzione del cambiamento (per alcune regioni il passaggio all'Mpeg-4 è previsto già a settembre di quest'anno. Ma il dato che più preoccupa il cittadino è che senza il televisore aggiornato alla nuova tecnologia non potrà più vedere i canali tv. Da uno studio di settore portato avanti dalla Fondazione Ugo Bordoni risulta che il 74,5% delle famiglie possiede un apparecchio televisivo abilitato almeno alla decodifica Mpeg-4. Ma solo il 17,9% ha in casa un apparecchio in grado di ricevere le trasmissioni Dvb-T2. In poche parole oltre l'82% delle famiglie italiane saranno costrette a rivedere la propria tv o comprandone una nuova o acquistando un decoder ad hoc.
IL TEST - Ma come fare a capire se il televisore in nostro possesso sarà in grado di farci continuare a vedere la tv anche dopo il passaggio al nuovo digitale terrestre? C'è un test che permette di chiarire la situazione.
Il primo passaggio è andare al canale 100 o 200 della tv, se in una di queste appare la scritta "Test HEVC Main10" allora vuol dire che la tv è in grado di ricevere il segnale del nuovo digitale terrestre. Se invece non appare nessuna scritta sarà bene procedere con una nuova ri-sintonizzazione dei canali del digitale. Una volta completata allora bisognerà di nuovo andare a vedere se nei canali 100 o 200 è presente la scritta "Test HEVC Main10".
Da qui partono quattro possibilità:
1) La prima è la presenza della scritta che vorrebbe dire che la tv è ok e funzionerà anche dopo il passaggio al nuovo digitale terrestre;
2) i canali 100 e 200 non si sintonizzano: è probabile che la tecnologia non sia adatta a visualizzare il nuovo digitale terrestre;
3) I canali 100 e 200 vengono ricevuti ma sono occupati da un'altra emittente. In questo caso bisogna spostare queste emittenti su un numero diverso attraverso il settaggio dei canali del proprio televisore e rifare la sintonizzazione.
4) I canali 100 e 200 restano a nero. Questo vuol dire che la Tv non supporta lo standard HEVC Main10. Tuttavia essendoci ancora delle incertezze in tutta la macchina organizzativa, i televisori comperati fra il 2016 e la fine del 2018 che a oggi non riescono a visualizzare al scritta del test potrebbero invece poter ricevere il segnale. Tuttavia, come sottolineato dall'Associazione per i diritti degli utenti e consumatori più passa il tempo e più ci si avvicina al momento del cambio del digitale, il costo dei televisori, per la normale legge di mercato, andrà ad aumentare. Un fattore che va considerato.
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