Cronaca

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Il presidente della Provincia di Genova Repetto ha espresso al console Paride Batini il proprio cordoglio, in seguito al terribile incidente mortale avvenuto nel porto di Genova: "La tragica notizia della morte di un lavoratore portuale, socio della Compagnia, avvenuta stanotte in servizio su una nave a Calata Sanità ha suscitato un forte sentimento di dolore e di partecipazione in tutta l'amministrazione provinciale. Voglia porgere ai famigliari della vittima e ai soci della Compagnia le più sentite condoglianze, mie e della Giunta provinciale. Voglia altresì rappresentare loro - continua Repetto - l'impegno dell'Amministrazione provinciale a proseguire nel proposito avviato d'intesa con la nuova presidenza dell'Autorità portuale, anche su impulso della Compagnia, di rispondere concretamente e stabilmente alle esigenze di sicurezza del lavoro portuale dotando il nostro scalo, come i principali porti europei, di strutture formative adeguate alle professionalità richieste dalla complessità delle operazioni portuali". Il nome di Fabrizio Cannonero, di soli 40 anni, si aggiunge ad una lista nera che solo poche ore prima aveva visto aggiungersi un operaio albanese 56enne in Umbria, e mercoledì un giovane lavoratore indiano a Sabaudia. Uno stillicidio quotidiano che nel 2007 ha contato oltre 1000 vittime, con l'impressionante media di un morto ogni ora e mezza lavorativa.