cronaca

Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi tornano sotto processo in appello bis
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Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi, i due ventottenni aretini di Castel Fibocchi tornano sotto processo in appello bis per la morte di Martina Rossi, la studentessa ventenne genovese, morta cadendo dal balcone di un hotel, a Palma di Majorca, il 3 agosto del 2011. Lo ha deciso la Cassazione che ha quindi annullato le assoluzioni dei due imputati emesse dalla Corte di Appello di Firenze che ora deve riesaminare il caso. In primo grado i due giovani erano stati condannati a sei anni di reclusione per tentata violenza sessuale e morte come conseguenza di altro reato (LEGGI QUI).


Il legale della famiglia Rossi, Stefano Savi, ha spiegato che si farà uno sforzo per andare in appello prima che il caso vada in prescrizione. Ad assistere alla lettura della sentenza erano presenti anche i genitori di Martina, Bruno Rossi e Franca Murialdo. “E’ un passo verso la giustizia” è stato il loro primo commento. 

"Pazzesco 10 anni di processi. Non posso certo prendere posizioni ma sono dispiaciuto molto per tutte e tre le famiglie, sia quella di Martina che dei due imputati". Lo ha detto Marco Ermini, sindaco di Castiglion Fibocchi (Arezzo), cittadina di duemila abitanti alle porte del capoluogo dove risiedono Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi, imputati al processo per Martina Rossi, la ventenne studentessa genovese precipitata dal balcone di un d'albergo a a Palma di Maiorca il 3 agosto 2011. Ieri la Cassazione ha decisp per un nuovo processo d'appello a carico di Albertoni e Vanneschi, dopo aver annullato la setenza che li aveva entrambi assolti. "Le famiglie sono provate cosi come i due ragazzi ma immagino il dolore di perdere una figlia - prosegue il sindaco -, una situazione molto difficile". E' rimasto in silenzio invece don Adriano Ralli, parroco molto amato in paese, che ha preferito non commentare.