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Il direttore del Teatro Nazionale di Genova: " Oggi 300 mila lavoratori sono a casa"
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"Se il calcio è la terza industria del paese, la cultura è la seconda", si inserisce così a gamba tesa nel dibattito che anima questi giorni di ripartenza in Italia il direttore del Teatro Nazionale di Genova Davide Livermore. "L'indotto è nettamente superiore rispetto a quello creato dalla Serie A e nei teatri e nei musei si staccano molti più biglietti nei teatri rispetto a tutti gli ingressi negli stadi di Serie A". Serie A che proprio in questi giorni sta ancora valutando se e come ripartire col campionato, avanzando tra le motivazioni soprattutto quelle economiche. "Ma come riprendono gli allenamenti, allora bisognerebbe consentire agli attori di tornare a fare le prove", commenta il direttore Livermore.

Dai dati Istat, in effetti, risulta che nel 2018 soltanto in Liguria siano 907.604 i biglietti teatrali venduti, mentre in tutta Italia oltre 37 milioni. Questo per quanto riguarda solo il settore del teatro di prosa, teatro dialettale, lirica e balletti, concerti di danza e musica classica, spettacoli di musica leggera. A questo poi andrebbe aggiunto l'indotto creato dai musei e dai principali siti culturali che attraggono un grande afflusso di turisti ogni anno. Numeri ben più alti rispetto a quelli del campionato di calcio di Serie A che quest'anno ha superato la quota di 340 mila abbonati.

"L'Arena di Verona da sola in ognuno dei suoi festival esitivi registra all'incirca 500 mila presenze", sottolinea Livermore. Un pubblico appassionato ed eterogeneo, composto anche dai tanti stranieri che scelgono di passare le proprie vacanze nella nostra penisola proprio per i suoi teatri e le sue bellezze artistiche. A dimostrarlo è l'indagine della Banca d’Italia che proprio nel 2018 ha rilevato come oltre 19 milioni di stranieri abbiano scelto delle "vacanze culturali" che muovono 19,3 mln di stranieri (il 31% del totale) e addirittura quasi 16 mld di euro di spesa collegata, pari al 40% del totale.

Basti pensare che in una città come Genova soltanto al Teatro Nazionale di Genova erano 10.806 gli abbonati per la stagione 2018/2019. Nello stesso anno il Genoa aveva totalizzato 17.490 abbonati, mentre i tifosi blucerchiati erano 17.042. Ma al Teatro Nazionale, che in quello stesso anno ha registrato oltre 200.000 spettatori fra le recite svoltesi a Genova e le tournées, andrebbero poi aggiunti i dati del Teatro Carlo Felice e degli altri teatri della Liguria, arrivando proprio al dato Istat di quasi un milione di biglietti venduti all'anno. Senza dimenticare poi di tutte le persone coinvolte dal settore. "Se da una parte abbiamo 20 squadre, dall'altra parliamo di 300 mila lavoratori, oggi tutti a casa senza certezze: anche noi mettiamo davanti a tutto la salute e vogliamo ripartire in sicurezza, mettendo in campo inziative all'aperto e mantenendo il distanziamento sociale".