cronaca

Usb: messa a rischio la sicurezza dei vigili del fuoco in ottica risparmio
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 Il capannone devastato dall'incendio di eri sera in via Romairone era gestito dalla Universale Logistica e veniva usato anche come deposito doganale per merce sequestrata. Nel rogo sono bruciate anche 350 mila mascherine che erano state dissequestrate da poco.

Arpal ha effettuato prelievi delle acque del fiume Polcevera, dove sono finite le schiume usate dai pompieri, e dell'aria e, anche se i risultati non sono arrivati, sembrerebbe scongiurato un pericolo inquinamento.

A creare preoccupazione è stata la vicinanza alla Sigemi, dove sono stoccati prodotti petrolchimici. Circostanza sottolineata dall'Usb, il sindacato di base dei vigili del fuoco. "Il comando - si legge in una nota - ha spinto l'acceleratore sul personale presente facendolo lavorare consecutivamente anche più di 8 ore . Poche squadre ma con un occhio di riguardo al risparmio. Avvieremo un tavolo in Prefettura e se non avremo risposte dagli organi preposti depositeremo un esposto in procura e organizzeremo una manifestazione in Valpolcevera e a Multedo per denunciare l'assurdità di una gestione basata sul risparmio e sulla pelle dei lavoratori e dei cittadini".