porti e logistica

L'ad Cornetto: "Per noi è un sogno"
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  E' diventato operativo il nuovo terminal contenitori di Vado Ligure. Questa mattina e' approdata la prima nave: si tratta della Maersk Kotka, prima delle sette navi della linea marittima ME2 di Maersk che collega il Mediterraneo con il Medio Oriente e l'India.

Il nuovo terminal contenitori di Vado Ligure che sancisce l'alleanza fra colossi internazionali dello shipping, portando la Cina sulle banchine liguri, visto che e' gestito da APM terminals Vado ligure spa, societa' partecipata da APM Terminals (nata come divisione del gruppo danese APM Moller-Maersk) al 50%, al 40% dalla cinese Cosco shipping ports e al 10% da Qingdao port. E' stato realizzato con un investimento di 450 milioni di euro e inaugurato il 12 dicembre 2019, e' la piu' importante infrastruttura portuale realizzata in Italia negli ultimi decenni. Entro la fine del 2020 dovrebbe dare lavoro a circa 300 persone. Puo' accogliere anche le grandi navi di ultima generazione e, a regime, sara' in grado di movimentare circa 900 mila teu all'anno.

La nave, partita dal porto di Tangeri (Marocco), è giunta a Vado dopo gli scali ad Alcegiras, Valencia e Fos Sur Mer/Marsiglia, e proseguira' il proprio viaggio verso Egitto, Arabia Saudita, Oman ed Emirati Arabi fino ad Abu Dhabi. I container scaricati a Vado raggiungeranno, tra gli altri, gli interporti di Pioltello (Milano), Rubiera (Modena) e Padova. "Dopo anni di difficolta' per il completamento della infrastruttura, poter finalmente servire i clienti rappresenta per noi un sogno - commenta Paolo Cornetto, Ad di APM Terminals Vado Ligure - Faremo tutto il necessario per far si' che Vado Gateway diventi sinonimo di efficienza e attenzione al cliente".