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Dopo il successo contro il Crotone ma lo sguardo va ancora al mercato
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 Due anni fa la vittoria sull'Empoli, l'anno scorso il pari di Roma e poi il successo sula Fiorentina. Per il terzo anno consecutivo il Genoa parte bene e stavolta travolge il Crotone per 4-1. Buona la prima per il tecnico Maran ma proprio i precedenti inducono a tenere i poiedi per terra visto che poi alla fine arrivarono salvezze da infarto.

I rossoblu' pero' hanno mostrato quella grinta e voglia smarrita, hanno mostrato una pulizia tattica confortante e l'allenatore ha avuto coraggio a mandare subito in campo i nuovi acquisti Zajc, Zappacosta, Badelj oltre a Pjaca e Melegoni entrati nella ripresa. Il match è stato subito messo sullòa corsia di sorpasso. Destro dopo 489 ritrova il gol su assist al bacio di Ghiglione, poco dopo complice una difesa altissima e non allineata dei calabresi Pandev cavalca nelle praterie deserta e con un pallonetto sigla il raddoppio.

Il Genoa è un ciclone che sfiora piu' volte il tris soprattutto con lo scatenato Destro che colpisce la traversa. L'ex Bologna è il simbolo di chi cerca il riscatto dopo un lungo letargo. Ma in difesa qualche cosa Zapata e compagni concedono ed infatti Riviere beffa il colombiano e Perin ed accorcia le distanze. Ma bastano dieci minuti per rimettere le cose a posto grazie ad una sgroppata di Zappacosta che quasi al limite fa partire un tiro che batte Cordaz per il 3-1. Gran gol per il giocatore arrivato in prestito dal Chelsea pure lui qui per il rilancio.

Prima del riposo Simy colpisce il palo di testa con difesa rossoblu' ancora incantata. Contro una neopromossa perlatro modesta non si possono concedere certe opportnità. Nel secondo tempo Genoa in controllo e così' esce Badelj per Radovanovic (Schone resta in panca) e poi c'è spazio per l'esordio anche di Pjaca,da tempo pallino di Preziosi che l'ha voluto portare a Genova. Il croato arriva dalla Juventus per tornare quello di tre anni fa e l'inizio fa ben sperare visto che segna un rete con una conclusione non facile dopo uno scatto possente.

Il poker è servito davanti al presidente che pero' deve trovare ancora tre giocatori per rinforzare la squadra: un attaccante, un difensore ed un esterno, in questo caso si parla di Luca Pellegrini. Interessante il test di domenica pomeriggio col Napoli, a seguire arriverà al Ferraris il Torino. Due impegni che diranno di piu' sul gruppo di Maran che incassa piu' dei tre punti un po' di positività, ma che non sia l'ennesima illusione.