cronaca

"Si sa che i cambiamenti drastici ai commercianti non fanno mai bene"
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 "La pedonalizzazione, in tutte le vie che sono state pedonalizzate a Genova, il tessuto commerciale è stato completamente stravolto, sotituito da catene di negozi, bar e altri. Il livello si è abbassato molto, il commercio di vicinato ha bisogno di servizi nelle immediate vicinanze per vivere."


Via le automobili dal salotto buono di Genova: un unico percorso pedonale per collegare via Garibaldi con piazza De Ferrari. Sono tante le opinioni su quest'ipotesi, e Primocanale ha ascoltato anche quella di Manuela Carena, consigliera Civ Carlo Felice, che davanti al suo negozio in via XXV Aprile ha spiegato la situazione dal suo punto di vista: "Si sa che i cambiamenti drastici ai commercianti non fanno mai bene, quindi eravamo rimasti per un progetto a step. Quindi non userei la parola pedonalizzazione in questo caso, le ipotesi che ci sono state proposte dall'amministrazione comunale per ora riguardano diverse possibilità: la pedonalizzazione sarebbe uno step successivo. Il problema è regolamentare e riordinare piazza Fontante Marose, il parcheggio per i merci e per i privati è selvaggio, va risolto e da li possiamo decidere."


Per le altre zone la situazione è un'altra: "Via XXV Aprile, invece, il problema di modificare la viabilità non lo sente, i pedoni sono un flusso continuo in questa via. La visibilità dei negozi è garantita, forse c'è un po' di inquinamento acustico ma se verranno sostituiti i mezzi pubblici con mezzi elettrici è un altro problema che se ne va. La sosta dei merci è in piazza Fontana Marose e poi via Roma."


E infine la 'via della moda' di Genova: "Non è per niente frequentata dai clienti. Per via Roma bisogna creare strategie turistiche fatte su misura, bisogna attirare un certo tipo di pubblico visto i brand di fascia alta che ci sono in quella via. Bisogna trovare anche dei parcheggi nelle immediate vicinanze sia per i merci, sia per i genovesi che vogliono comprare."