Per Thiago Motta in 4 partite altrettanti punti col Genoa. Una media di uno a gara, meglio di Andreazzoli fermo a 0,7. Nulla di esaltante, ma se si prende questo arco temporale in cui il nuovo tecnico ha guidato i rossoblu’ si vede che occuperebbe il centroclassifica. Il trend migliore l’ha avuto la Lazio con 12 punti, seguita da Cagliari Juventus e Inter a 10, quindi la Roma con 9, Sassuolo a 7 quindi il Verona a 6. E poi ecco il gruppone a quattro che comprende cinque formazioni, con la classifica parziale che si chiude col Brescia a quota zero e Spal a 2. Da segnalare il flop del Milan e del Napoli che nell’ultimo mese hanno racimolato 3 punti. Al Genoa pero’ restano tanti rimpianti perche la sconfitta con la Juventus è stata immeritata e con l’Udinese un po’ di equilibrio in piu’ avrebbe portato almeno un pareggio. Quantomeno, a parte qualche esperimento tattico avventato, la conduzione del Genoa da parte di Thiago Motta ha portato una identità precisa, quella del gioco.
Ora pero’ servono punti perche’ dopo la sosta c’è la trasferta di Ferrara con la Spal che vale doppio. Uno scontro diretto che puio’ dire molto sullo svolgimento del campionato per Criscito e compagni. E a seguire ecco al Ferraris il Torino di Mazzarri che viaggia a braccetto con Thiago Motta nelle ultime quattro sfide di serie A. La svolta potrebbe essere dietro l’angolo.
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