cronaca

"Diventerà una delle più belle d'Italia, vista mare: contiamo di finirla entro la prossima estate"
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Una Genova che punta sempre di più sulla mobilità sostenibile, con percorsi ad hoc per bici e monopattini elettrici che stanno sempre più prendendo campo. Se da un lato si danno nuove regole, come l'obbligo del casco e la velocità sotto i 20 km/h, dall'altro si studia come integrare il traffico di auto e scooter a quello dei mezzi green. E tra le polemiche, sempre più corsie rosse 'spuntano in città'. Ma la novità riguarda Corso Italia. 


"Questi corridoi rossi rappresentano una questione di sicurezza, poiché le automobili vedendoli non transitano nell'estrema destra della carreggiata e consentono ai ciclisti o monopattinisti di muoversi più in tranquillità a velocità ridotta", sottolinea l'assessore alla mobilità del comune di Genova Matteo Campora. "Per quanto riguarda la pista ciclabile in Corso Italia, diventerà una delle più belle d'Italia, con vista sul mare e bidirezionale. Siamo vicini alla progettazione definitiva: restituirà da Levante verso il centro città una corsia, per cui a monte avremo di nuovo due corsie. La corsia che oggi è occupata lato mare dalla pista ciclabile in parte verrà trasformata in nuovi parcheggi, mentre dove ora ci sono i posti auto sorgerà la nuova ciclabile".


C'è tempo fino a dicembre 2022 per realizzare l'ambizioso progetto, secondo i 3 milioni di fondi europei, ma il Comune punta a partire coi lavori divisi in lotti già da quest'estate per avere entro la prossima una pista a misura di tutti.