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Lunedì sera sfida agli scaligeri al Bentegodi
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Piovono acquirenti per il Genoa che se ne vanno perchè non ascoltati o perchè non piu' interessati, vedi l'imprenditore del Marocco Boulgoute o la Gestio Capital del presidente del Leeds Raddrizzani ma anche chi corteggia il club rossoblu' allo scoperto. E' il caso della società di Acqui Terme "Made in Italy Investiment" che come ha annunciato il direttore generale Andrea Bruzzone avrebbe gia' un piano da 120 milioni d'investimenti triennali.

Il Gruppo del basso Piemonte avrebbe gia' appuntamenti fissati con la dirigenza del Grifone, ma a questo proposito il presidente Enrico Preziosi ha smentito, addirittura dicendo di non saperne assolutamente nulla. D'altronde in questo momento comunque difficile per tutto il calcio italiano a causa del Covid la notizie dell'ingresso dei fondi nel campionato di serie A, votata anche dal Genoa, significa un'iniezione di liquidità importante. Motivo in piu' di andare avanti. Stessa cosa fa la squadra che sta preparando tra mille difficoltà la trasferta di Verona, ma con Perin e Radovanovic in piu' oltre a Marchetti tutti guariti dal Coronavirus.

Il tecnico Maran oltre ad aspettarsi altri recuperi sta osservando il lavoro di Eldor Shomurodov. Il venticinquenne uzbeko è una carta importante per l'attacco, ma il giocatore è ancora tutto da scoprire sebbene abbia fatto bene nel Rostov. I suoi procuratori hanno spiegato che su di lui c'erano anche Fiorentina e Verona, mentre all'estero Stoccarda e Gent erano molto interessati. Alla fine l'ha spuntato il Genoa anche perchè i circa 8 milioni di euro verranno pagate in tre rate entro i 12 mesi. E Shomurodov potrebbe gia' esordire a Verona lunedì sera.