Impossibile dimenticare quel 29 gennaio del 1995. Vincenzo Claudio Spagnolo tifoso del Genoa venne ucciso, nei pressi della Gradinata Nord, da un ultrà’ del Milan, Simone Barbaglia, prima della partita tra rossoblu e rossoneri.Drammatico episodio a cui seguirono incidenti fuori dallo stadio. Partita non disputata, poi alla mattina seguente l’arresto dell’assassino a Milano che, lasciato lo stadio, aveva cercato a Genova di mischiarsi con altri tifosi del Milan, cambiandosi soprattutto il giaccone. Il calcio si fermò a riflettere, i genoani però non hanno mai dimenticato Claudio e la sua famiglia che ha affrontato la tragedia con straordinaria compostezza.
Per commemorarlo si sono radunati alcuni tifosi rossoblu, che hanno deposto un mazzo di fiori sotto il suo monumento, esposto uno striscione “Spagna nel cuore” e intonato il coro “un Grifone non muore mai” stringendosi intorno al papà Cosimo (foto da pianetagenoa1893.net) a pochi passi dalla Gradinata Nord.
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