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Il Grifone spreca il doppio vantaggio
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Al via del Mare tra Lecce e il Genoa va in onda il tutto e contrario di tutto. Finisce 2-2 la sfida salvezza tra pugliesi e rossoblu’ con rimpianti e nervi tesi per l’occasione sciupata da entrambi. La squadra di Thiago Motta gioca un’ora alla grande: parte bene, è a lungo padrona del campo e trova un gran gol con Pandev che approfitta di un rinvio maldestro del portiere Gabriel battendolo con un tiro da lontano che s’insacca sotto la traversa. Il macedone sarà protagonista nel bene e nel male.

Il Lecce fa poco e il Grifone con un’azione manovrata trova il rigore per fallo di Lucioni proprio su Pandev. Dal dischetto Criscito non sbaglia e fa 2-0. Nella ripresa i padroni di casa di Liverani gettano nella mischia Tabanelli per Maier ma è ancora il Genoa a sfiorare clamorosamente il terzo gol con Agudelo che spara sul portiere. L’errore del colombiano pero’ non sarà l’unico perché nel frattempo il neo entrato Falco con un tiro a giro sorprende Radu e riapre il match che diventa ancora piu’ in discesa per i salentini visto che Agudelo gia’ ammonito andando a fare pressing nell’area avversaria abbatte Dell’Orco.

Ci sono oltre venti minuti e il Genoa deve ripiegare. Ma il peggio deve ancora arrivare perché Pandev in pochi minuti prima viene ammonito per simulazione poi prende il secondo cartellino per un fallo che peraltro in precedenza Rocchi aveva sanzionato diversamente commesso dai leccesi. Resta il fatto che Criscito e compagni, quelli rimasti, devono subire l’assedio dei padroni di casa in nove. E il pareggio arriva subito con Tabanelli di testa. Il Genoa sembra all’angolo ma miracolosamente resiste e porta a casa un punti che non sai come guardarlo. Di sicuro sabato nel derby mancheranno Agudelo e Pandev, ma almeno il Lecce non è scappato.
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