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"Le parti tengano conto del nostro sforzo, noi più di così non avremmo potuto fare"
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 Edoardo Garrone continua a seguire passo dopo passo l’evolversi della snervante trattativa per la cessione della Sampdoria a Gianluca Vialli, supportato da due investitori angloamericani. Il presidente di ERG e del Sole24Ore, intervenuto al Gaslini alla cerimonia di consegna del ricavato dell’addio al calcio. “Sono ottimista sull’esito della trattativa – dice l’ex patron blucerchiato, accreditato di un prossimo insediamento ai vertici dell’istituto pediatrico genovese – e le garanzie fornite dalla mia famiglia sono sul tavolo da mesi, finalizzate a una conclusione positiva dell’operazione. Mi auguro che il gruppo di Vialli da una parte e il presidente Ferrero ne tengano conto, noi più di così non potevamo fare”.


“Ci sono tutti gli elementi – prosegue - per chiudere in positivo, io sono fiducioso ma non voglio dire altro, spero che le cose si definiscano al più presto perché influiscono sulla gestione societaria e sul rendimento della squadra”.
Quanto ai tempi di chiusura, Garrone osserva: “Una settimana o due? Entriamo in un argomento che riguarda le scelte di due parti che stanno trattando, io non sono parte nella trattativa e non so come si sviluppi la cosa. Non sono io che conduco le danze”.

Garrone, che lo scorso 11 giugno era intervenuto a “Gradinata Sud” esplicitando un interesse diretto al passaggio di proprietà del club controllato per 12 anni dalla sua famiglia, negli ultimi tempi ha assunto un chiaro ruolo di mediatore diretto tra Ferrero e il gruppo Vialli-Dinan-Knaster. “Vialli presidente della Sampdoria? Ne sarei molto felice”.