cronaca

Il ruolo di Primocanale
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Genova, 20 luglio 2001. Piazza Alimonda. Una pistola che spunta da una camionetta dei carabinieri, un ragazzo di vent'anni con un estintore in mano che puntava verso il defender, uno sparo e il giovane che cade a terra. Vent'anni fa il G8 di Genova si tingeva di sangue con la morte di Carlo Giuliani in piazza Alimonda.

La settima puntata della docuderie di Primocanale in ricordo dei tragici fatti del 2001 raccontano e ripercorrono il dramma della morte del giovane manifestante durante gli scontri del G8. Due ragazzi di poco più di vent'anni nella stessa piazza. Carlo Giuliani da una parte e il carabinierie Mario Placanica dall'altra e una vicenda che ha spezzato la vita al primo e rovinato l'esistenza al secondo.

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Il ricordo di quei momenti nella diretta di Primocanale con Ilaria Cavo in studio a condurre e la telefonata di Elisabetta Biancalani ad annunciare quanto accaduto. L'attesa di qualche minuto per avere la conferma di una notizia pesantissima. Il ricordo del papà di Carlo, Giuliano Giuliani, che dopo vent'anni mostra ancora la sua "delusione e rabbia" per quanto accaduto quel giorno di luglio a Genova.  

I potenti della Terra che si riuniscono a Palazzo Ducale, una città blindata e divisa in due: la zona rossa invalicabile e il resto di Genova con i manifestanti, i black bloc, le forze dell'ordine e una rabbia che sale dopo quando accaduto in piazza Alimonda. Giorni di tensione estrema e il dramma dei familiari di Carlo Giuliani che hanno dovuto affrontare la tragedia della perdita di un figlio. 


Le immagini che rapidamente fanno il giro del mondo, le tante ricostruzioni di quanto accaduto in quella piazza in quel pomeriggio, la ricerca delle responsabilità, le testimonianze e una verità ancora non ricostruita. A vent'anni da quel giorno resta il dramma di ha perso per sempre un figlio e un cippo in mezzo a un'aiuola con la scritta: Carlo Giuliani ragazzo.