cronaca

Per entrambi i sensi di marcia
2 minuti e 15 secondi di lettura
L'immediata attivazione della gratuità del pedaggio nel tratto dell'autostrada A26 tra Ovada e Masone, in entrambi i sensi di marcia, fino al completo ripristino della viabilità interrotta sulla statale 456 del Turchino, al fine di garantire alla cittadinanza che quotidianamente si deve spostare una reale possibilità di mobilità e il minor disagio possibile. Questa la richiesta avanzata dai presidenti della Regione Liguria Giovanni Toti e del Piemonte Alberto Cirio al ministro dei Trasporti Paola De Micheli e al Dipartimento per le Infrastrutture attraverso una lettera inviata oggi, per conoscenza anche ad Autostrade e alla Provincia di Alessandria.


Nel documento i due governatori ricordano l'ondata di maltempo che nell'ottobre del 2019 ha colpito la Liguria e, in particolare, le valli Stura, Orba, Leira e Ovadese, facendo registrare, a seguito delle numerose frane, importanti problematiche che, legate alla fruibilità della rete stradale e alla mobilità, permangono ancora oggi. Una delle arterie colpite è stata la statale del Turchino fondamentale per il collegamento tra i territori ligure e piemontese, gestita da Anas in territorio ligure e dalla Provincia di Alessandria in Piemonte, nonché unica alternativa all'autostrada A26.

A seguito del maltempo, in Liguria si è intervenuti immediatamente con somme urgenze che hanno consentito di riaprire la viabilità a senso unico alternato e solo ora, a distanza di un anno, gli interventi sono in fase di completamento dice in una nota la Regione Liguria. "Anas ha comunicato che da lunedì 14 dicembre sono iniziati i lavori sul versante ligure per costruire un muro di contenimento in cemento armato in prosecuzione dell'esistente nel Comune di Campo Ligure, in corrispondenza dell'ex cappella di Nostra Signora della Misericordia, distrutta da una frana. In Piemonte, la strada è stata interessata da uno smottamento nel Comune di Ovada (località Gnocchetto) ad oggi ancora non transitabile".


"Questa situazione - scrive Toti - determina l'isolamento di tutte le valli che gravitano sulla statale del Turchino, rendendo alquanto difficoltoso gli spostamenti di persone e merci che quotidianamente transitano e servono quei territori. L'unica alternativa disponibile è l'autostrada A26 tra Masone e Ovada, per altro anch'essa interessata dalla presenza costante di cantieri per la messa in sicurezza di gallerie e viadotti. Per questo riteniamo indispensabile l'attivazione immediata della gratuità del pedaggio in quel tratto". Nella lettera, i presidenti sottolineano la disponibilità di entrambe le amministrazioni a partecipare attivamente, per quanto di competenza, ad un tavolo di confronto con tutte le amministrazioni interessate per procedere al più presto alla soluzione definitiva in ordine alla definizione delle competenze sia, in via prioritaria e urgente, alla mitigazione e risoluzione del rischio idrogeologico della zona, che - concludono - interferisce con la viabilità interregionale.