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I sindaci corrono ai ripari in attesa della bella stagione
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I sindaci corrono al riparo in vista della bella stagione. Tra le tante iniziative, è diventata un caso quella voluta dal primo cittadino di Pisa, Michele Conti, che ha firmato un'ordinanza per regolamentare l'accesso a Piazza delle Vettovaglie, una delle più frequentate dai giovani. Transennati i vicoli laterali, all'ingresso agenti della Polizia municipale e senso unico di marcia. Fino a mezzanotte, quando tutte le serrande dovranno essere abbassate. L'ordinanza, valida fino al 31 luglio, stabilisce inoltre che non dovranno trovarsi più di 200 persone all'interno dell'area nello stesso momento, mentre i clienti potranno accedere ai locali di ristorazione soltanto dopo aver effettuato una prenotazione.

La prenotazione sarà disposta anche dal Comune di Lerici,
in provinca della Spezia, dove avranno accesso limitato non solo le spiagge libere, ma anche l'attigua scogliera. "Occorre delimitare anche le zone di balneazione libera per poter contingentare l'afflusso creando un varco di accesso vigilato e adottando procedure di prenotazione di semplice utilizzo e un servizio di steward", ha detto il sindaco, Leonardo Paoletti confermando che a Lerici la stagione inizierà il 29 maggio: "Senza organizzazione ci sarebbe l'assalto a spiagge e scogli. Sarebbe impossibile gestire l'afflusso non solo dei residenti ma anche dei concittadini fuori comune", ha spiegato il sindaco, il quale ha annunciato anche che saranno previsti "ambiti riservati a residenti e abitanti abituali delle seconde case".

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D'altronde bisogna mediare tra diritto alla salute e necessità di ripartenza. "E' impossibile tenere chiuso il Paese più di quanto non sia già stato fatto, più che a Wuhan. L' economia sta pagando un prezzo gigantesco. Dobbiamo ripristinare la libera circolazione nel Paese", ha commentato Giovanni Toti, governatore della Liguria. Dal 3 giugno si riaprono senza alcuna misura speciale gli ingressi da altre Regioni: "Lo avrei fatto anche prima. Nella mia Regione il turismo rappresenta il 20% del Pil, abbiamo il traffico marittimo, i traghetti, le crociere: non possiamo bloccare tutto".

Il metro di distanza, la mascherina nelle aree comuni, le aree sanificate, la prenotazione delle spiagge anche libere tramite app per evitare assembramenti, "sono tutti presupposti essenziali per la riapertura", ha chiosato Toti aggiungendo che "chi prende il reddito di cittadinanza, pagato con le tasse degli italiani, è giusto che si renda utile quando ce n'è bisogno". Un ragionamento che "vale per gli steward che controlleranno gli accessi nelle spiagge libere, così come per la raccolta agricola in campagna".

La proposta lanciata da Toti è stata raccolta dal M5s e potrebbe fare 'scuola'. "Come la Liguria, anche la Sicilia ha l'opportunità di impiegare i percettori del reddito di cittadinanza come steward nelle spiagge già da questa estate. L'Anci ha stilato delle linee guida per i Comuni, ora manca solo per il presidente della Regione siciliana e per i sindaci che invitiamo a recepire la proposta sostenuta dal Movimento 5 Stelle e condivisa da molte associazioni di categoria", dicono i parlamentari nazionali del Movimento 5 Stelle, Roberta Alaimo, Valentina D'Orso e Adriano Varrica.