Genoa penultimo e purtroppo poco importa che contro il Milan la squadra avrebbe meritato il pareggio. La classifica ha dato finora questo responso e nascondere la polvere sotto al tappeto non giova a nessuno, nemmeno ai lacchè che fanno, magari inconsapevolmente, più danni della grandine.
L’attuale fallimento di una stagione appena iniziata non è altro che la prosecuzione di quella passata dove i rossoblu’ si salvarono al quartultimo posto grazie agli scontri diretti con l’Empoli. Nell’anno solare non sono bastati quattro allenatori cambiati, potrebbe pure arrivarne presto un quinto, per dare una svolta decisa alla scelte di Preziosi evidentemente sbagliate.
L’inizio di questo torneo è stato un fuoco di paglia e ora, che si sta constando che la rosa è stata sopravvalutata vengono i brividi. Premesso che c’è tempo per la rimonta almeno per la salvezza, si scopre che la difesa fa acqua, che Schone incredibilmente non è quello dell’Ajax e che in attacco Pandev resta il miglior giocatore in rosa e che, invece di fare da soprammobile, dovrebbe sempre giocare anche alla faccia di rimetterci plusvalenze sui baby attaccanti. Piatek venne ceduto al Milan per portare a casa un bel po’ di milioni. Era il gennaio scorso e il bilancio aveva bisogno di essere colmato. Quella cessione rischiò di mandare in B il Grifone, ma ora è anche peggio perché se servono soldi per mettere a posto i conti ora Preziosi chi venderebbe visti i flop fin qui dei giocatori su cui la società ha puntato? Pinamonti non convince anche se è stato un investimento pesante e Koume’, blindato in estate da Andreazzoli, è troppo discontinuo sotto rete. Insomma, il fondo è stato toccato con annesso bagno di sangue economico su un consuntivo già in rosso.
Il precampionato, le partite con Roma e Fiorentina avevano risollevato gli entusiasmi, poi il patatrac che ha riportato tutti con i piedi per terra e anche più giù. Per carità, bisogna ammettere che tutta l’opinione pubblica si è sbagliata con i giudizi d’avvio ma la realtà è che Preziosi a gennaio dovrà comprare, lo farà? Questo è il nodo principale. Per ora riflette sul tecnico e rispunta Davide Nicola che sembrava dovesse arrivare tempo fa. Per il presidente che quantomeno non è mai retrocesso l’avvio più duro, sono giorni decisivi, sbagliare una mossa come quella della panchina sarebbe devastante e i tifosi che malgrado tante delusioni hanno confermato la loro pazienza e fedeltà stavolta, sono attoniti per questi spettacoli che tengono ormai il Genoa sotto le neopromosse che prendono la metà dei denari delle televisioni e con la metà degli spettatori.
Non tutto è perduto, ma è meglio svegliarsi.
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Enrico Preziosi ha toccato il fondo, ecco perché…
Dopo l'ennesimo ko
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